Il Gran Premio del Qatar è stato davvero difficile per una gran parte dei piloti di Formula 1. Sono emersi tanti problemi
Durante l’ultimo Gran Premio in Qatar tanti piloti che hanno partecipato alla gara hanno esposto le loro denunce e problematiche del circuito in Medio Oriente.
Alcuni protagonisti delle vetture hanno dovuto abbandonare la corsa per l’impossibilità di gareggiare a temperature pressoché impossibili da sostenere. Causa principale il manto stradale che è diventato bollente e che ha comportato problemi ai piloti.
Tra coloro che hanno denunciato questi problemi emergono Fernando Alonso, Lando Norris e Logan Sargeant.
Lando Norris perde i sensi
Un pilota durante una gara ufficiale deve avere anche la sicurezza e la tranquillità per poter partecipare alla competizione. Per come sono andate le cose in Qatar il GP non è piaciuto proprio a tutti.
Lando Norris, il pilota della McLaren ha rischiato di uscire fuori strada per aver perso i sensi nella monoposto: “Ho quasi perso i sensi. Era impossibile riuscire a guidare, alla fine alcuni piloti addirittura sono svenuti per il caldo”.
Parole gravi, per uno sport che purtroppo tante volte ha visto episodi tristi. Ma non è il solo anche Fernando Alonso ha denunciato le condizioni estreme del Qatar, con ustioni su più parti del corpo.
Lo statunitense Logan Sargeant addirittura, ha comunicato via radio al box della Williams di ritirarsi anzitempo perché stava per svenire.
La risposta della FIA
La FIA dal canto suo chiede la tutela dei partecipanti al Mondiale di automobilismo valutando la sicurezza di tutti i circuiti. I piloti devono percorrere i propri giri senza rischiare nulla. Ma in Qatar non è stato così.
Si pensa addirittura di escludere il circuito qatariota dai Mondiali del prossimo anno, nonostante un accordo di ben 10 anni, ed ecco la risposta della FIA: “Anche se sono atleti di alto livello, non ci si può aspettare che competano in circostanze che mettono a rischio la loro salute o la loro sicurezza”.
La FIA in occasione del nuovo calendario dei Mondiali di Formula 1 del prossimo anno valuterà con precisione la sicurezza di tutti i circuiti per poi decidere quali sono i migliori e quali dovranno fare qualche lavoro in più.
Non mancheranno inoltre valutazioni per un’immissione di aria superiore nelle monoposto e garantire respiro ai piloti protagonisti.
Probabilmente non mancheranno neanche consultazioni tra le diverse scuderie in vista della prossima stagione per un miglioramento delle superfici dei circuiti di Formula 1.