Perché dimentichiamo i sogni? Ecco la risposta dei ricercatori

Sarà successo a tutti voi: svegliarsi da un lungo riposo e non ricordare ciò che si è appena sognato. Ma perché succede questo? Perché dimentichiamo i sogni? Alcuni ricercatori di Healthdesk hanno dato le risposte che attendevamo.

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Dimenticare un sogno (foto da Canva) – Sportnews.eu

È una sensazione fastidiosissima: ci svegliamo la mattina sapendo di aver sognato un qualcosa ma non riusciamo proprio a ricordarne il contenuto. Il nostro cervello lambisce più volte il bersaglio; ad un certo punto sembra di averlo sulla punta della lingua eppure niente. Alcuni ricercatori di Healthdesk sono partiti proprio da questo presupposto per elaborare la loro analisi. Attraverso diversi studi portati avanti in laboratorio, sono riusciti a risalire ai fattori che ci fanno scordare le avventure accadute nel mondo onirico.

Perché dimentichiamo i sogni?

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Cosa accade al cervello mentre sogniamo? (foto da Canva) – Sportnews.eu

La prima cosa da sapere è che durante il riposo si attivano diverse fasi Rem, ovvero i procedimenti attuati dal cervello che ci permettono di sognare. La prima fase Rem avviene nei primi 90 minuti di sonno. Tornando allo studio, i ricercatori, svolgendo esperimenti su alcuni topi, hanno scoperto che durante la fase Rem si attivano numerosi neuroni situati nei pressi dell’ipotalamo, la zona dedicata alla memoria. Sarebbero proprio questi i responsabili della dimenticanza dei sogni. Inoltre, gli studiosi hanno scoperto che disattivando questa tipologia dei neuroni, le cavie rispondevano meglio al loro risveglio sotto il profilo della memoria. Al contrario, disattivando questi neuroni durante i momenti in cui i topi erano svegli, non vi erano grandi cambiamenti. Ciò significa che la fase Rem amplifica notevolmente la perdita di memoria. 

Le parole dei ricercatori dopo la scoperta

Dopo gli esperimenti, i ricercatori hanno dichiarato “Questi risultati suggeriscono che i neuroni Mch aiutano il cervello a dimenticare attivamente nuove informazioni non importanti. E dato che i sogni avvengono prevalentemente nella fase Rem del sonno, proprio quella in cui le cellule Mch (quelle relative alla melatonina) sono attive, è possibile che quest’ultime impediscano ai contenuti dei sogni di venire archiviati nell’ippocampo e di conseguenza i sogni vengono immediatamente dimenticati“. Queste scoperte aiuteranno sicuramente in futuro la scienza verso il comprendimento totale del mondo dei sogni e della memoria.

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