Rudy Garcia è sull’orlo dell’esonero dopo l’ennesima sconfitta casalinga degli azzurri. C’è l’idea di Antonio Conte ed Enrico Fedele lancia un consiglio
In queste prime 8 giornate di campionato il Napoli è la lontana parente di quella squadra che fino a 5 mesi fa ha divertito col suo gioco un continente intero. In tutto il campionato vinto dagli azzurri furono 4 le sconfitte in 38 gare.
Fino ad ora ne sono già arrivate 2 contro Lazio e Fiorentina entrambe tra le mura casalinghe del Diego Armando Maradona. Rudy Garcia al momento ci sta capendo davvero poco. Cosa succede? I tifosi e gli esperti si interrogano soprattutto per i cambi del tecnico francese nel momento in cui il Napoli poteva provare a riprendere la gara.
Ad esempio la sostituzione di Politano, Raspadori come mezzala (non è il suo ruolo) e le uscite di tre pilastri come Osimhen, Zielinski e Lobotka.
Il Napoli è distante già a 7 punti dal Milan che dopo la sconfitta del derby s’è ripreso ed è solo in testa alla classifica ed è quinto alle spalle della Fiorentina che ha espugnato il Maradona. Critiche e perplessità arrivano ovunque e cadono sulla testa di Rudy Garcia che ha ammesso anche in conferenza stampa di esserne il primo responsabile.
Enrico Fedele ex procuratore dei fratelli Cannavaro e di altri calciatori di ottimo talento è sempre presente nei salotti delle tv napoletane e quasi sempre si lascia andare a critiche nei confronti della società.
Questa volta Fedele dà un consiglio ad Aurelio De Laurentiis per ingaggiare probabilmente uno dei migliori allenatori italiani ancora senza squadra ovvero Antonio Conte che ha un onorario abbastanza alto: “De Laurentiis piò aspettare fino al 31 ottobre prima di ingaggiare Conte. Poi a novembre c’è il Decreto Crescita in modo da abbassare il suo stipendio. Se al Napoli ne chiede 10 netti col Decreto ne avrebbe 13-14 lordi. Potrebbe fare un sacrificio”.
Tutti conosciamo Antonio Conte sia per la sua forza che sa trasmettere in campo che per le vittorie ottenute. Non esprime il gioco spettacolare di Spalletti ma le sue squadre lottano fino alla fine. Un suo approdo a Napoli vedrebbe un netto cambio tattico con difesa a 3, centrocampo a 5 e 2 punte.
Dovrebbe lavorare prima di tutto nei calciatori e sul loro nuovo schema. Ma al momento è solo una semplice idea. De Laurentiis ha confermato fiducia a Garcia fino alla fine di ottobre in cui il Napoli avrà la doppia sfida Champions con l’Union Berlino e poi con Verona e Milan.
I tifosi si aspettano altro, vogliono che la squadra difenda lo Scudetto con onore e che possano lottare fino alla fine, particolare che al momento si è vista davvero in poche gare.