Uscito dal ricovero programmato per controlli di routine l’ex presidente dell’Inter ha rilasciato un’intervista a Radio Kiss Kiss Napoli
Sosta per le Nazionali agrodolce per l’Inter che nell’ultimo turno si è fatta rimontare in casa dal Bologna fino al 2-2 dopo essere stata in vantaggio per 2-0 e, con la contemporanea vittoria molto discussa del Milan a Marassi contro il Genoa, ha perso la testa della classifica proprio in favore dei cugini rossoneri. Al ritorno in campo i nerazzurri saranno impegnati nella trasferta contro il Torino prima dell’impegno in Champions League contro il Salisburgo.
C’è chi però va molto peggio. Ad esempio il Napoli campione d’Italia che con Rudi Garcia non sta riuscendo a ingranare e ritrovandosi a -7 dalla vetta. Del periodo buio degli azzurri ha parlato Massimo Moratti a Radio Kiss Kiss Napoli, facendo un paragone della stagione dell’Inter post triplete. L’ex presidente nerazzurro è uscito dal ricovero programmato per controlli di routine e ora, fortunatamente, si sta ristabilendo pienamente: “Ripetersi dopo una vittoria è sempre molto difficile. All’inizio del campionato basta perdere una partita per parlare di confusione. Nel Napoli ci sono stati cambiamenti notevoli e Garcia ha bisogno di tempo”, ha confermato l’ex patron nerazzurro. Di certo la stagione successiva all’addio di Mourinho con l’arrivo di Benitez fu molto complicata per i nerazzurri e Moratti questo se lo ricorda bene.
Moratti svela quindi un retroscena decisamente curioso che accadde proprio nella prima parte della stagione 2010-2011: “Quando arrivò Benitez non fu un’esperienza felice perché voleva cambiare il clima che c’era all’interno della squadra. Tolse tutte le foto del Triplete di Mourinho per dimostrare che comandava lui anzichè rimarcare quel vecchio clima. Poi esonerai Benitez e presi Leonardo che riportò a Milano il clima che c’era con Mourinho”. Chissà se De Laurentiis opterà per la stessa soluzione dell’ex presidente dell’Inter. Le voci di un possibile esonero di Garcia si fanno sempre più insistenti: il sogno nel cassetto di ADL sarebbe Antonio Conte, ma una vera e propria trattativa non sarebbe ancora partita.