Per trarre il massimo dei nutrienti dal cibo che mangiamo dobbiamo porre attenzione agli abbinamenti alimentari: ecco qualche suggerimento da seguire.
Cos’è che rende un regime alimentare sano ed equilibrato? Per rispondere a questa domanda si può far riferimento alle numerose informazioni che medici ed esperti della nutrizione mettono a disposizione degli utenti ogni giorno. Per sua stessa definizione un regime equilibrato deve rinunciare agli eccessi: sia che si tratti di aggiungere elementi (ad esempio un apporto proteico smisurato rispetto alle esigenze dell’organismo), sia che si tratti di eliminarli, ad esempio rinunciando completamente a grassi o zuccheri.
Il giusto, invece, sta nel saper creare pasti che siano dotati di tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno, scegliendo gli alimenti giusti oppure imparando a fare i giusti abbinamenti alimentari.
Facciamo un esempio: i legumi sono universalmente noti come alimenti sani, ricchi di fibre e minerali. Essi forniscono un buon apporto di proteine vegetali e sono pertanto adatti anche a sportivi o persone che hanno optato per regimi alimentari vegani o vegetariani. Eppure nei legumi non sono presenti tutti gli aminoacidi essenziali, prima tra tutti la metionina, utile al mantenimento della salute di muscoli, ossa e tessuti.
Come ovviare a questa mancanza? Dobbiamo ottenerla da altri alimenti, ad esempio dalla pasta. Pur essendo ricca di metionina, la pasta manca però di un altro aminoacido essenziale, ma lisina. Quest’ultima, fortunatamente, è invece presente nei legumi e per questa ragione si comincia a delineare una chiara soluzione davanti ai nostri occhi: abbinare pasta e legumi assicurerebbe un giusto apporto di entrambi gli aminoacidi essenziali sopra menzionati.
Basandosi sullo stesso concetto si possono creare abbinamenti alimentari che ci assicurerebbero il giusto apporto di nutrienti, oppure che ci aiuterebbero a evitare interazioni indesiderate tra loro. Un esempio di abbinamento da non fare è quello tra carne e formaggio, oppure quello tra uova e spinaci: queste combinazioni, infatti, possono impedire del tutto o rallentare l’assorbimento del ferro.
Di contro il succo di limone, oltre a essere ricco di vitamina C che coadiuva il funzionamento del sistema immunitario, può incentivare l’assorbimento del ferro, pertanto usarlo come condimento (ad esempio per carne, pesce o verdure) è davvero una buona idea!