Nuovi record nel mondo sportivo; è stato stabilito il record mondiale di plank da un uomo di nome Josef Salek, soprannominato Joska.
Il plank è un esercizio molto difficile che unisce la resistenza fisica alla tecnica. Infatti il lavoro che viene svolto durante il plank non è di tempo ma di tecnica; è possibile fare l’esercizio male per molto tempo e non riuscire assolutamente a recepire lo stesso risultato di chi in meno tempo riesce a farlo nel modo giusto. Questo serve saperlo fra noi, fra le persone che si allenano e che utilizzano questo esercizio, ma non serve a chi decide di superare i Guinnes World Record.
Stabilire un record è un segno distintivo di grande allenamento e di particolare tenacia che segna un percorso e un risultato ben specifico. Tanti i record mondiali che abbiamo avuto modo di vedere, da record fisici, come chi ha le unghie più lunghe del mondo, a record di memoria e sportivi. Certo esiste una sostanziale differenza di preparazione e un record come quello del plank si porta con se molto allenamento.
Il Ceco Josef Salek ha deciso che tecnica o no, il suo scopo era quello di segnare il record mondiale del tempo in plank. Un record che è riuscito a superare nonostante la sua età di 53 anni e dopo aver combattuto varie battaglie fisiche. Passa, così, da fumatore sovrappeso al recordman del plank. Un percorso lungo che non è passato per stadi semplici, che hanno compreso carceri difficili negli Emirati Arabi Uniti, che gli hanno permesso di capire in quei mesi il valore dell’allenamento e della costanza nei propri obiettivi.
Dopo tanto allenamento e attenzione a se stesso, Joska è stato in grado di riuscire ad investire su se stesso e raggiungere il proprio obiettivo. Così ha stabilito il nuovo record mondiale per il tempo più lungo in posizione plank. Tutto questo accadeva all’Avatar Festival di Pilsen e ha raggiunto l’impressionante tempo di 9 ore 38 minuti e 47 secondi.
Un record unico nel suo genere che ha sconvolto tutta la comunità sportiva, dimostrando il duro lavoro e l’impegno di Josef nel raggiungimento di un obiettivo straordinario. 9 ore di plank lasciando il segno, soprattutto se anche se per una volta nella vita è stata provata la posizione del plank, forse tra le più faticose nel panorama sportivo.