Vuoi addominali da supereroe? Ecco due esercizi che ti cambieranno la vita: scopriamo quali sono e come farli.
Allenare gli addominali non è semplice e ottenere una buona forma fisica comporta tanti sacrifici in allenamento e a tavola. Avere un core perfettamente allenato e ben visibile comporta allenamenti personalizzati e particolarmente curati, oltre ad un’alimentazione adeguata che permetta di conservare e di migliorare i risultati ottenuti. Gli esercizi che possono essere utili e performanti sono diversi, ma due in particolare sono indicati per sfoggiarli durante la bella stagione.
Di norma, gli esercizi utili per cercare di ottenere un fisico da supereroe sono i noti crunch classico, il sit-up, il side plank, l’L-sit, la barchetta, il leg raise, il dragon flag e l’AB wheel roller, tutte pratiche che gli istruttori di palestra utilizzano nei vari allenamenti proposti a tutti coloro che ricercano questo obiettivo, analizzando la conformazione fisica soggettiva dell’individuo in questione.
Come riporta ‘projectinvictus.it’, il Crunch inverso e il plank sono due tra le pratiche migliori per ottenerli. Con il crunch inverso andremo a lavorare su tutto il core ma principalmente sugli addominali bassi, dunque facendo lavorare le gambe e il bacino. Si tratta di una metodica in cui, da sdraiati a pancia in su, alzeremo le gambe sino a formare un angolo di 90°, riportandole in basso quasi sino al pavimento ma senza toccarlo; in questo modo, dovremo far leva proprio sul core e rialzarle per ripetere l’esercizio.
Insieme al crunch inverso, anche il Plank è uno dei più ricercati per ottenere i muscoli dell’addome; seppur esistano diverse varianti, quello classico stimola particolarmente quella zona e permette di ottenere dei risultati davvero ottimali e ben visibili.
Nonostante ciò, ci sono comunque 5 errori da evitare durante l’allenamento per scolpire gli addominali: come riferisce il sito, bisogna fare particolare attenzione al movimento del collo, poiché potrebbe causare infortuni dolorosi e dunque molto fastidiosi. Anche la respirazione spesso non avviene in modo fluido e controllato, mentre è opportuno fare in modo di non svolgere movimenti bruschi con la schiena, al fine di sovraccaricarla e provocare dolore, segnale che l’esercizio non è svolto in maniera corretta.