Durante “Open Var” su Dazn il designatore ha commentato due azioni che hanno fatto molto discutere negli ultimi turni di campionato
Con i tre posticipi di ieri si è conclusa la settima giornata di Serie A. Le milanesi stanno provando la fuga, portandosi a +4 sulle inseguitrici Napoli, Juventus e Fiorentina. Ad ora nerazzurri e rossoneri sembrano avere qualcosa in più rispetto alle avversarie ma ovviamente siamo solo agli inizi di una stagione che si preannuncia lunghissima e che potrà riservare tantissime sorprese nelle prossime settimane. Ora l’attenzione viene spostata sulle coppe internazionali prima dell’ultimo turno prima della seconda pausa per le Nazionali.
La grande novità di questa stagione riguarda la possibilità di far sentire in diretta tv gli audio degli arbitri con la sala Var degli episodi più contestati. A commentarli c’è il designatore degli arbitri Gianluca Rocchi su Dazn alla trasmissione Open Var. Un modo per cercare di far capire meglio ai telespettatori quello che avviene in quei secondi concitati nel momento in cui c’è da prendere una decisione complessa che può indirizzare un match. Tanti, come di consueto, sono i momenti che vengono messi sotto la lente di ingrandimento e nonostante l’assistenza video gli errori nelle valutazioni non mancano. Il designatore ha commentato, in particolare, due episodi molto controversi delle ultime giornate, che hanno probabilmente condizionato il risultato delle partite: la possibile espulsione di Berardi per fallo su Bremer in Sassuolo-Juventus e il gol annullato a Ferguson del Bologna contro il Monza nello scorso turno infrasettimanale.
Nel primo caso l’audio dell’assistente Var commenta: “Per me è brutto ma striscia, anche se il punto di contatto è alto. In dinamica è giallo, puoi riprendere il gioco“. In realtà Rocchi non è per niente d’accordo: “Questa situazione era molto particolare, per noi era da cartellino rosso. A livello procedurale viene fatto un ottimo percorso, cercano tutte le camere, noi valutiamo i Var non solo per la decisione presa, ma anche per altri parametri. Noi come arbitri dobbiamo però tutelare anche il pericolo che un giocatore crea”. L’errore, quindi, viene confermato. Stesso discorso vale anche per il gol annullato al centrocampista del Bologna, con l’arbitro Pezzuto che ha fischiato un presunto fallo di Zirkzee su Caldirola: “Ecco il dialogo con la Sala Var: “Sì, il ginocchio glielo prende, confermo il fallo, gli prende prima il ginocchio e poi il pallone”. Rocchi poi chiarisce: “Per noi era gol regolare… C’è una valutazione errata dal campo. Rivisto l’episodio, tendiamo ad assolvere il giocatore che vuole giocare il pallone”. Anche in questo caso, quindi, la decisione è stata errata.