Quanti passi fare al giorno per abbassare la pressione sanguigna: i risultati di un recente studio ti lasceranno di stucco.
In questo particolare periodo dell’anno, la maggior parte delle persone ha iniziato un percorso alimentare per purificare l’organismo ed eliminare i chili in eccesso messi nel corso dell’estate. Una cosa va assolutamente sottolineata: non occorre fare diete drastiche per raggiungere obiettivi importanti.
L’importanza dell’attività fisica, poi, non è assolutamente quantificabile. Gli italiani hanno però una credenza sbagliatissima: per movimento non si intende soltanto un workout intenso in cui vengono bruciate tantissime calorie. Anche esercizi semplici, cambiamenti negli stili di vita (valutare come opzione le scale invece dell’ascensore) e la camminata apportano benefici scioccanti al proprio corpo. La camminata ha tantissimi effetti benefici che in molti sottovalutano: è bene sapere quanti passi al giorno bisogna fare per stare bene.
Camminata: tutti i benefici e la correlazione con il numero di passi
La camminata è un’attività che viene troppe volte sottovalutata. In realtà i suoi benefici sono a dir poco impressionanti. Secondo le stime, con un’ora di camminata è possibile bruciare 255 calorie: inutile sottolineare l’impatto che può avere sul proprio fisico un’ora al giorno d’esercizio.
Uno studio universitario, invece, ha spiegato che camminare rinforzerebbe le difese immunitarie del sistema immunitario. Chi si allena per 5 volte a settimana, ha avuto il 43% in meno di malattie rispetto a chi non lo faceva. Stando a quanto si legge sul sito dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, con 150 minuti alla settimana è possibile ridurre il rischio di sviluppare patologie come diabete o Alzheimer.
Molte ricerche, infine, hanno evidenziato un dettaglio importantissimo: dopo 20 minuti di camminata, il cervello produce endorfine, sostanze del buonumore. Al giorno d’oggi, è possibile monitorare il numero di passi con estrema facilità. Ci sono infatti tantissimi dispositivi che possono tenere sotto controllo questo parametro: anche gli stessi smartphone lo fanno quotidianamente sia con l’uso di app sia con strumenti pre-istallati sul device.
Parlando dei passi, è importante sapere qual è il numero giusto da eguagliare o superare in un giorno. Il problema è che ci sono tantissimi studi che illustrano soglie diverse: l’Oms, ad esempio, raccomanda 10.000 passi al giorno. Cerchiamo di capire, in particolare, quanti ne servono per ridurre la pressione sanguigna.
Quanti passi al giorno fare per ridurre la pressione sanguigna
La pressione arteriosa è la pressione che esercita il nostro cuore per far circolare il sangue nel corpo. Deve mantenersi in un range ben definito: in caso di ipertensione il cuore si affatica. Aumentano quindi i rischi di infarto o di ictus.
Come se non bastasse, la pressione alta può anche danneggiare la vista. Non porta particolari sintomi, anche se ci sono dei segnali che non andrebbero trascurati: il consiglio è quella di monitorarla con frequenza.
Migliorando il proprio stile di vita, è possibile riportarla a valori normali: la pressione, con frequenza, è alta quando sbagliamo nel corso della quotidianità. Con l’esercizio fisico è possibile aiutare il proprio corpo. Secondo un nuovo studio dell’Università del Connecticut e della Iowa State University, la pressione arteriosa dei partecipanti è diminuita significativamente in caso di 7.000 passi al giorno.
Con questa soglia di passi, è anche possibile ridurre il rischio per tutte le cause di mortalità dell’11 e del 16%. In queste settimane, abbiamo anche visto il numero di passi da fare al giorno per contrastare una problematica assai diffusa quale il reflusso gastroesofageo.