L’altoatesino conquista la semifinale del torneo 500 nella capitale cinese, ma proseguono i suoi problemi fisici e di salute che lo stanno limitando
Giornata intensa quella di ieri per il circuito del tennis maschile. Nella mattinata, ora italiana, è stato sorteggiato il tabellone del penultimo Master 1000 della stagione, quello di Shanghai. Tutti presenti i migliori giocatori del mondo, ad eccezione di Novak Djokovic, che si rivedrà in campo con ogni probabilità a Parigi Bercy. In molti sono a caccia di punti fondamentali per migliorare la propria classifica e conquistare un posto nelle Finals di Torino di novembre.
Sinner lotta, vomita ma batte Dimitrov: oggi c’è la supersfida
Nel frattempo, però, si va verso la conclusione del torneo di preparazione del Master 1000 asiatico con un appuntamento che sta regalando partite di livello eccelso. A Pechino, nell’Atp 500, infatti, si sono svolti i quarti di finale: dopo le vittorie di Zverev e Medvedev, rispettivamente contro Jarry e Humbert, nel primo pomeriggio sono scesi in campo anche Carlos Alcaraz e Jannik Sinner. Lo spagnolo ha regolato senza grossi problemi Casper Ruud vincendo il suo match per 2-0 (6-4 6-2), mentre decisamente più complessa è stata per l’altoatesino che si trovava di fronte Grigor Dimitrov. Dopo un primo set condotto con una certa tranquillità e portato a casa grazie al break ottenuto nel primo gioco che gli ha permesso di chiudere con il punteggio di 6-4, l’azzurro è partito forte anche nel secondo parziale, mettendo alle corde il bulgaro, avendo ben sei palle break nei primi game, senza però riuscire a sfruttarle. Come accaduto nel primo match del torneo contro Evans, però, Jannik ha avuto un passaggio a vuoto nel momento decisivo del secondo set, perdendo il servizio nell’ottavo game e mandando a servire l’avversario per pareggiare i conti. Nonostante le due palle break avute il numero 19 del mondo è riuscito a riequilibrare il match.
Sinner vomita nel terzo set ma riesce a vincere: oggi contro Alcaraz
L’italiano è partito nuovamente fortissimo nel terzo parziale, scappando subito 3-0. Ma i suoi movimenti in campo non sono sembrati fluidi e ogni scambio lungo veniva vinto dal suo avversario. Proprio in quel cambio di campo, Jannik ha vomitato in un bidone. Rientrato in campo il match è molto equilibrato viste anche le difficoltà fisiche dell’italiano che soffrendo, e annulla tre palle break, ha chiuso definitivamente sul punteggio di 6-2. Oggi grande attesa dunque per l’ennesimo capitolo della saga contro il rivale-amico Carlos Alcaraz: in palio un posto nella finale di domani.