Ennesimo capitolo della sfida dei due baby prodigi che scriveranno un nuovo dualismo nel tennis: in palio la finale del torneo 500 della capitale cinese
Un altro scontro, questa volta non in un torneo di primissima fascia, ma pur sempre emozionante. Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, il dualismo che dovrebbe segnare il prossimo decennio del tennis, si incontreranno oggi, martedì 3 ottobre nella semifinale dell’Atp 500 di Pechino. La distanza in classifica tra i due è ancora tangibile, con lo spagnolo che ha perso il primo posto del ranking dopo lo Us Open, mentre l’azzurro è scivolato nuovamente al settimo posto. Ma per l’altoatesino questo match è ancora più importante perché vale punti preziosi per la corsa ad un posto alle Finals di Torino.
Il vincitore di Wimbledon ha già ottenuto il pass mentre all’italiano servono alcuni punti per avere la matematica qualificazione. I due giocatori arrivano all’appuntamento in due momenti diversi: Alcaraz ha triturato avversari in tutti i turni e nell’ultimo match ha concesso solamente sei game a Casper Ruud, finalista al Roland Garros. Sinner, invece, è andato al terzo set sia contro Evans che contro Dimitrov, dove ha accusato anche diversi problemi fisici e di salute. La speranza è che l’altoatesino abbia potuto recuperare e sia in grado di giocarsela alla pari contro il fenomeno di Murcia come ha già dimostrato più volte in passato. Questo sarà l’ottavo incontro tra i due millenials: i precedenti sono 4-3 in favore dello spagnolo ma nell’ultimo scontro, nella semifinale del Master 1000 di Miami, fu Sinner, in uno dei match più belli dell’anno per intensità, tenacia e spettacolo che il classe 2001 conquistò al terzo set.
In palio c’è la finale dell’Atp 500: il vincente incontrerà uno tra Alexander Zverev e Daniil Medvedev, che giocheranno la prima semifinale. Per questo la sfida tra lo spagnolo e l’italiano non si disputerà prima delle 13.30 orario italiano. Come tutto il torneo, la partita sarà disponibile in diretta su SuperTennis, canale 212 di Sky e 64 del digitale terrestre.