Sabatini si racconta tra retroscena e aneddoti su alcuni big giallorossi avuti nella sua esperienza capitolina: cos’è successo con De Rossi, Nainggolan e Maicon.
La vecchia Roma con Spalletti e Garcia, i colpi di mercato e l’esperienza capitolina: al ‘Corriere dello Sport’, Walter Sabatini si racconta tra aneddoti e retroscena sul suo passato giallorosso. Al quotidiano ha raccontato alcune dinamiche divertenti su De Rossi, Maicon e Nainggolan, giocatori forti che hanno scritto pagine importanti di storia romana calcistica ma anche caratteri e personalità molto forti.
“Radja è il più forte centrocampista che ho mai visto giocare” ha detto. Per Sabatini, l’operazione che ha portato il belga a Roma dal Cagliari è stata una delle più riuscite, seppur ci siano state delle situazioni tese: difatti, il ds ha riferito che il giocatore ha spesso palesato atteggiamenti e comportamenti sopra le righe, soprattutto per quanto riguardava la vita fuori dal campo, che almeno nel suo momento magico in giallorosso non ha intaccato il suo livello e il lavoro quotidiano. ”Lui e De Rossi sono stati due delinquenti” riferendosi alle continue intemperanze in campo e fuori, tra feste, scorribande notturne in auto e litigi clamorosi…
Il direttore ha parlato anche di Maicon, un big della movida e delle notti capitoline di cui ha fatto spesso parlare di sé. Nonostante le ‘libere uscite non autorizzate’, tutti e 3 erano in grado di presentarsi puntuali all’allenamento e svolgere il loro lavoro da veri professionisti; una stranezza per certi versi visto che sembra impossibile poter lavorare in un certo modo non riposando adeguatamente. Eppure, racconta il ds, i bagordi della notte precedente, magari conclusi solamente pochissime ore prima e con pochissimo sonno, non si facevano sentire come solitamente accade a chiunque; questi erano i 3 tenori che hanno fatto vivere gioie e dolori alla tifoseria, che ha comunque perdonato la loro personalità dilagante in virtù dell’attaccamento e il rispetto dimostrato alla maglia.
Ma a parlare è anche Nainggolan, che si esprime sul suo amico De Rossi giocatore e tecnico: il belga lo descrive con un temperamento forte, un eccellente capitano e un tecnico da scoprire, pronto a seguirlo in una potenziale nuova avventura perché convinto che possa dire la sua in ogni categoria. Anche Walter è dello stesso avviso, secondo cui diventerà un grande tecnico con idee innovative che attendono il progetto giusto per essere messe in risalto (e il suo nome è finito nella lista di una squadra di Serie A…).