In che modo è possibile dimagrire giocando ai videogiochi e quali sono i risultati ufficiali registrati in seguito a dei rilievi appositi.
Dimagrire giocando ai videogiochi, si può eccome nonostante tale attività presupponga l’utilizzo di uno schermo che sia il più grande possibile, di una console o di una avveniristica postazione pc e di una sedia predisposta. O di un divano o di una poltrona in cui sprofondare nella massima comodità. Come è possibile che ci siano dei risultati concreti riguardo al dimagrire giocando ai videogiochi?
Una apposita rilevazione compiuta osservando alcuni soggetti incaricati di dare il meglio di loro ha mostrato dei dettagli che hanno sorpreso, mostrando una perdita importante in termini di calorie. E tutto questo nel breve volgere di tempo di appena due ore. Dal punto di vista fisico può avvenire benissimo un dimagrimento considerevole. Per riuscirci occorre seguire qualche dettaglio
Lo studio in questione ha fatto riscontrare ben 470 calore bruciate in centoventi minuti. Si tratta all’incirca di quello che si può perdere in un’ora di cyclette o di bicicletta, oppure nello stesso quantitativo di tempo facendo jogging ad almeno 10 km all’ora. Qui però si fa tutto da seduti e pad alla mano. La cosa è frutto di quanto visto su cinquanta persone che hanno videogiocato per dure ore.
Gli uomini mediamente hanno perso 420 kcal, le donne 470 kcal. La differenza la fa anche il videogioco utilizzato al momento. Quelli che più hanno aiutato le persone a bruciare calorie sono caratterizzati da un ritmo più concitato, come ad esempio quelli del genere shooter. Si tratta dei videogiochi dove bisogna sparare, sia in competitivo uno contro tutti che collaborando in squadra con altri giocatori, sia amici nella vita reale che impegnati al momento. E con i quali ci si rapporta in chat sia vocale che su schermo.
Il ritmo elevato e frenetico fa si che l’organismo in qualche modo lavori. E poi ce ne sono di altri che impongono di alzarsi dalla poltrona o dalla sedia e di usare proprio il corpo come “controller” per potere giocare. È il caso della realtà virtuale, che è ormai molto diffusa e che ci porta ad essere immersi dentro al videogioco, grazie ad un caschetto apposito da indossare ed al movimento fisico da dovere compiere per fare certe azioni.
In certi videogames in VR (realtà virtuale) occorre alzarsi, abbassarsi, girarsi con gran velocità, saltare…e tutto questo presuppone uno sforzo fisico tale da fare sudare molto presto. Alla fine in questi casi è proprio come se abbia avuto luogo una sessione in palestra.