Quando i cani leccano stanno comunicando qualcosa di ben specifico ma è anche importante capire il contesto in cui il fatto avviene
Chi ha un animale domestico deve conoscere bene il suo linguaggio. Oggi l’amico a quattro zampe ha diritti come un essere umano: è un reato investirlo in strada e omettere il soccorso, abbandonarlo e perpetrare angherie.
Con il tempo (e in alcuni casi fin da subito) vengono considerati come figli a tutti gli effetti e in quanti tali è importante riuscire a comunicare.
Cani che leccano i piedi: il “sesto senso”
Un classico comportamento dei cani è quello di leccarci i piedi: perché lo fanno? È naturale o c’è qualcosa che non va?
È un’azione che a riguarda l’apparato sensoriale dell’animale. Come noi umani ne ha cinque: la vista, l’udito, il gusto, il tatto e l’olfatto, molto più sviluppato rispetto all’uomo. Ma c’è di più: ha un organo che noi non abbiamo, il cosiddetto organo di Jacobson (chiamato anche vomeronasale) che collega il naso al palato. In pratica è come se avesse un sesto senso che gli consente di utilizzare l’olfatto sviluppato oltremodo anche con la bocca.
Grazie a ciò ha la possibilità di ottenere più informazioni che solo gli naso non gli darebbe. “Sentire”, nel senso di usare i sensi, in effetti, non è altro che ottenere nozioni su ciò con il quale stiamo approcciando, ad esempio come fa l’uomo quando tocca qualcosa per conoscere la consistenza.
Ecco dunque spiegato perché il cane lecca e ogni tanto lo fa anche con i nostri piedi. L’istituto lo porta a ricercare attenzioni ma è anche un modo per prendersi cura del padrone, l’equivalente del nostro bacio per esprimere affetto ma è anche importante capire il contesto.
Siccome il linguaggio del cane è incentrato sulla comunicazione non verbale, gesti e posizioni vanno interpretati bene. In condizioni che possiamo definire normali, ossia si serenità ordinaria, non c’è nulla di cui preoccuparsi.
Se però ad esempio sappiamo che il cane sta vivendo dei disagi psicofisici, l’azione di leccare i piedi va interpretata diversamente e non sono come gratitudine. In questo caso può esprimere un senso di profonda solitudine o la ricerca di un’attenzione particolare. Se non si trova rimedio è bene consultare il veterinario.