Sembrava arrivato anche l’ultimo aggiornamento definitivo, ma la macchina non smetterà di cambiare dopo Suzuka
È stata una parentesi molto movimentata per la Ferrari quella arrivata dopo la pausa estiva del mondiale. Tanti circuiti dalle caratteristiche davvero differenti hanno messo a dura prova gli equilibri spesso instabili delle rosse, parecchio sofferenti nei tracciati con più curvoni stretti in cui la differenza con la Red Bull si è fatta sentire.
Molto meglio la parentesi asiatica, apertasi con la vittoria a Singapore, prima di stagione, e continuata a Suzuka con una buona prestazione su un tracciato difficile in cui la Ferrari ha sfoggiato l’ultimo aggiornamento previsto al fondo della vettura.
Anche se per quest’anno non sembrava esserci spazio per altro, tuttavia, sembra invece che qualche aggiornamento sarà messo in pista ad anticipare proprio quello che sarà il progetto 2024.
È stato un anno rocambolesco in cui le aspettative di inizio anno si sono subito infrante e per Frederic Vasseur, l’unica scelta è stata quella di iniziare tutto da capo. Se la SF-23 è ancora in parte figlia di Mattia Binotto, la Ferrari Progetto 676 sarà invece la prima in cui si vedrà la mano quasi esclusiva del team principal francese.
In questa stagione, infatti, Vasseur ha cambiato ben tre specifiche di fondo tre ali anteriori e tre posteriori, rivoluzionando più volte anche i sidepods. Ma la rivoluzione non si ferma qui e dopo i risultati incoraggianti del nuovo fondo testato a Suzuka per il 2023 gli aggiornamenti sono terminati e da qui in poi vedremo parte del lavoro previsto per il 2024.
A Maranello non ci si è fermati un secondo in questa stagione tanto che anche il prototipo del 2024 sembra essere già a buon punto per essere assemblato e testato in galleria, restano infatti ancora alcune ore di test a disposizione degli ingegneri per iniziare lo sviluppo in anticipo ed arrivare ai primi test più pronti degli avversari. Una notizia da non sottovalutare che rimarca alcune differenze sostanziali tra la vecchia gestione e quella di Vasseur, con l’approccio del francese molto più aggressivo e determinato e che per tutti potrebbe rappresentare un fattore chiave per il futuro.
Di sicuro sarà difficile per il momento arrivare alla Red Bull, soprattutto perché anche Adrian Newey non starà lì a guardare, ma di sicuro la Ferrari sembra più competitiva che mai e pronta a fare di tutto per riportarsi ai vertici.
Non resta che sperare di continuare così, con l’augurio che già in questo finale di stagione possano arrivare aggiornamenti utili al futuro. Servirà del tempo per capire se questa sia davvero la strada giusta, ma attualmente sembrano tutti d’accordo sul fatto che Vasseur sia la miglior possibilità che la Ferrari potesse avere in questo momento complicato.