Esordio per l’azzurro nel torneo 500 in Cina in preparazione del Master 1000 di Shanghai: fondamentale fare strada per racimolare punti in classifica
Un finale di stagione da non sbagliare per ottenere ufficialmente il pass per le Finals di Torino e arrivare in ottima condizione anche per la fase finale di Coppa Davis in programma a Malaga a novembre. Questi gli obiettivi di Jannik Sinner: l’azzurro è attualmente il numero 7 del ranking mondiale e quarto della race. Bastano quindi ancora pochi punti per essere presenti ai Master e gli impegni si contano però sulle dita di una mano.
Sinner non brilla contro Evans, ma passa il turno in tre set
I due appuntamenti principali sono sicuramente il Master 1000 di Shanghai e quello di Parigi Bercy a fine ottobre. Ma nel mezzo ci sono tornei minori ma altrettanto importanti come il 500 di Pechino ed eventualmente il 250 di Stoccolma. Il cammino dell’altoatesino è iniziato proprio dalla capitale cinese dove nel primo turno ha incontrato il britannico Daniel Evans, numero 33 al mondo. Dopo un buon primo set, condotto senza rischi, in cui il classe 2001 ha sfruttato l’unica palla break avuta chiudendo con il punteggio di 6-4, anche il secondo parziale sembrava andare via agevolmente. Sinner si è trovato a servire per il match sul 5-4 ma ha avuto un attimo di blackout, perdendo il game a zero. Anche al tie break le sensazioni non erano positive e ha ceduto il set per 7-2. Nel terzo e decisivo set, però, ha strappato subito il servizio all’avversario, portandosi sul 3-0. Altro passaggio a vuoto nel quinto game che ha consentito al britannico di recuperare, ma nell’ottavo gioco l’azzurro ha sferrato il colpo decisivo, ottenendo il break e andando poi a chiudere 6-3.
Sinner: prossimo avversario abbordabile
Di certo serve ancora qualche partita per vedere in campo il miglior Sinner. L’italiano ha giocato infatti il suo ultimo match agli Us Open e ha poi osservato un periodo di riposo di quasi un mese. Ora nel secondo turno troverà di fronte un avversario abbordabile: o il giapponese Nishioka o il cinese Shang.