Quando si ricarica lo smartphone il filo non deve essere lasciato in corrente: lo stesso dispositivo può subire danni ma ci sono pericoli anche per la casa
In casa tutti almeno una volta abbiamo visto il filo del caricatore dello smartphone lasciato attaccato alla presa elettrica.
Non c’è nulla di male, pensiamo, così quando devo ricaricare di nuovo ho già il filo a posto, senza dover cercare il caricatore ma mi basta solo inserire l’allaccio al dispositivo.
È un comportamento innocente, cosa può succedere mai? Ci sono invece alcune possibili conseguenze. Innanzitutto si spreca energia perché essa continua a passare per il cavo. La quantità è ovviamente bassa ma sommando tutte le volte che ogni singola persona lo fa in un anno, ecco che ci troviamo costi in bolletta che potrebbero essere evitati facilmente.
Ricarica smartphone, cosa fare per non distruggere il caricabatteria
Se dovessero esserci guasti alla presa, aumentano i rischi di incendi e corto circuiti. Quando scatta l’interruttore differenziale, il cosiddetto salvavita, rivela anche un piccolissima quantità di corrente che fuoriesce dal circuito. Se l’intero sistema dovesse avere un problema di dispersione, il cavo potrebbe contribuirla ad aumentarla per quel tanto che basta da far intervenire il differenziale.
Inoltre c’è anche un altro problema, l’usura del cavo. Abbiamo detto che la corrente passa comunque in esso, anche se lo smartphone non è collegato: ciò fa a inficiare sulla durante di vita del caricabatteria.
Questa abitudine che è meglio perdere può essere pericolosa soprattutto se abbiamo in casa bambini che muovono i primi passi. Basta una distrazione e mettono il cavo con la corrente in bocca.
È sufficiente quindi perdere un altro secondo in più e togliere sempre il collegamento dalla presa elettrica. Spesso non lo facciamo per pigrizia, soprattutto quando siamo a letto e per avvicinarci alla presa dobbiamo alzarci. In questi casi possiamo provvedere con un adattatore più lungo, di quelli che hanno anche il tasto di spegnimento sempre per risparmiare energia.
Insomma, dobbiamo imparare a fare propri questi piccoli gesti per la sicurezza nostra, dei bambini e in generale per non sprecare energia che in questi tempi è merce importante. Se lo facessimo tutti, il cumulo risparmiato sarebbe davvero considerevole.