Dopo il clamoroso caso scoppiato nella giornata di ieri i rapporti tra l’attaccante nigeriano e la società sono ai minimi storici: cosa succederà?
Una bufera inaspettata. Il video che il Napoli ha postato ieri, martedì 26 settembre, sul proprio profilo TikTok ha scatenato un putiferio. La società azzurra ha pubblicato infatti il momento in cui il nigeriano ha richiesto il rigore contro il Bologna e poi il suo tentativo di trasformazione, miseramente fallito. Il tutto condito da una voce di sottofondo che è parsa uno scherno nei confronti dell’attaccante. Il procuratore del giocatore Roberto Calenda si è infuriato, affermando di valutare l’ipotesi di ricorrere ad azioni legali per tutelare l’immagine del proprio assistito.
Il video del Napoli manda Osimhen su tutte le furie: l’addio a gennaio è possibile
Il giocatore, dal canto suo, ha cancellato quasi tutte le foto con la maglia del Napoli dal suo profilo Instagram, alzando ancora di più il polverone alla vigilia di una partita delicata come quella contro l’Udinese che si giocherà questa sera al Maradona. Ma perché il Napoli, che ha minimizzato l’accaduto, parlando di contenuto ironico, ha scelto di postare questo video? L’idillio tra il club e il capocannoniere della scorsa Serie A sembra mancare da un pezzo: prima le offerte arrivate e non prese in considerazione da De Laurentiis quest’estate, poi gli incontri falliti per il rinnovo e non ultimo il battibecco di domenica con Rudi Garcia per la sostituzione contro il Bologna.
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Con questo clima sembra praticamente impossibile che possano riprendere a breve le trattative per il rinnovo. E anzi, con la scadenza del contratto tra poco più di un anno, prende ipotesi anche l’addio a gennaio. In tanti sarebbero interessati al giocatore (in Europa e in Arabia): non resterà che aspettare la prossima puntata.