Dopo oltre un decennio il paddock della Moto Gp nel 2024 avrà una novità importante. Mentre si attende la fine della stagione in corso, con i titoli ancora tutti da assegnare a partire dalla categoria principale, si guarda già alla prossima.
Scenari nuovi ma non troppo sono previsti dal calendario 2024 che dopo i primi test di febbraio ha nella bozza il ritorno in Qatar per la prima gara stagionale in programma il 10 marzo, poi il GP del Portogallo e Stati Uniti e Argentina.
Successivamente si correrà per un bel po’ di tempo in Europa dove sono compresi gli impregni con il GP d’Italia al Mugello il 2 giugno (o il 9, la data è ancora da decidere) e il GP di San Marino; a Misano si correrà l’8 settembre. L’ultima è in programma a Valencia il 17 novembre dopo le tappe asiatiche di Giappone e Thailandia. Cancellato del tutto dal calendario il Gp della Finlandia.
Ma le vere novità, però, riguardano la line-up dei piloti e altri stanno per farlo con annunci attesi a giorni. Dopo undici stagioni e otto titoli Marc Marquez dirà addio alla Honda. Lo spagnolo dovrebbe accordarsi con la Ducati del team Gresini, affiancando in squadra il fratello Alex.
I due dovevano già convergere lavorativamente tre anni fa però un grave infortunio alla prima gara ha rimesso tutto in discussione.
Le ipotesi per il futuro del pilota sono state varie e ha valutato diverse prospettive per il proprio futuro, in particolare tra Ktm e Pramac. I progetti con la casa austriaca però non hanno trovato terreno d’accordo; stesso discorso con le altre che hanno comunque mantenuto i propri piloti.
Insomma il finale di stagione sarà vissuto da separato in casa e ironia della sorte il domenica 24 settembre è previsto proprio il GP del Giappone di Motegi.
Trent’anni, Marquez ha vinto il titolo mondiale nel 2010 della classe 125, della Moto2 nel 2012 e della MotoGP nel 2013, 2014, 2016, 2017, 2018 e 2019. È infatti tra i piloti che ha vinto di più nella storia di questo sport.
Con la Honda ha trionfato nel 2013 e 2014, poi consecutivamente dal 2016 al 2019, cedendo il passo, in ordine, negli ultimi campionato a Joan Mir e Pecco Bagnaia.