Il digiuno intermittente è una strategia alimentare che può influenzare la salute e il peso corporeo? Funziona veramente? Cosa s’intende per sistema 12:12? Scopriamolo.
Tra le pratiche nutrizionali più discusse del momento vi è indubbiamente il digiuno intermittente. Come suggerisce il nome, consiste nell’alternanza di periodi di digiuno a fasi di alimentazione controllata.
Lo scopo principale è quello di riuscire a perdere peso e, addirittura, trattare alcune patologie metaboliche come, ad esempio, colesterolo, trigliceridi e acido urico elevati, glicemia alta o ipertensione.
Digiuno intermittente: vantaggi e controindicazioni di questa diffusa pratica alimentare
Il digiuno intermittente contribuisce al dimagrimento poiché vi è una sostanziale riduzione dell’apporto calorico giornaliero. Alcuni studi effettuati su volontari che si sono sottoposti a tale pratica, hanno evidenziato il manifestarsi di un meccanismo chiamato autofagia che consiste in una sorta di rinnovamento cellulare tramite la rimozione di componenti citoplasmatici danneggiati.
Tuttavia, è di fondamentale importanza sottolineare che i benefici in termini di salute non derivano dal digiuno in se stesso, piuttosto dal mangiare in maniera più contenuta e dalla perdita di peso che ne deriva.
Una volta compreso quali siano i benefici del digiuno intermittente, è giuto chiarificare che non tutti dovrebbero iniziare tale routine alimentare. Ad esmpio, è fortemente sconsigliato per i pazienti che soffrono di diabete mellito, pressione bassa, anemia, ipoglicemia o altri disturbi alimentari gravi come anoressia e bulimia. Inoltre, non va bene per chi è impegnato in costanta attività fisica di alta intensità. Da evitare anche dalle donne in gravidanza o in allattamento, daii bambini e anziani.
Parliamo adesso del digiuno intermittente con sistema 12:12. In cosa consiste? Richiede l’assunzione di cibi e bevande in un arco temporale di 12 ore al giorno. Nelle restanti 12 ore rimaste durante la giornata si può bere solamente acqua o bevande non caloriche: niente alimenti, escluse anche le verdure.
Questo metodo è più semplice da portare avanti tra le pratiche di digiuno poiché, nelle ore di privazione di cibo, si considerano anche quelle in cui si è impegnati a dormire. Ricordatevi di includere sempre grande varietà di nutrienti e cibi sani come verdure, frutta, cereali integrali, legumi e fonti proteiche magre.
Quanto si può riuscire a perdere in termini di peso se si mette in pratica tale regime dietetico? Un individuo non obeso potrebbe alleggeririsi di 0,5-1,0% di peso corporeo a settimana.