L’ex patron nerazzurro, padre dello storico triplete, ha ceduto le quote di maggioranza del club nel 2013 all’indonesiano Erik Thohir
E’ il presidente per antonomasia per l’Inter. Un vero e proprio tifoso a capo di una società, cosa ormai che nel calcio di oggi non esiste più. Perché la passione, e il denaro, che Massimo Moratti ha messo per l’Inter non può essere paragonabile a nessuno. Tanti anni di sofferenze e delusioni, sconfitte e investimenti sbagliati, culminati poi con il trionfo dello storico triplete del 2010 che lo ha ripagato di tutto.
In quella notte del 22 maggio 2010 allo stadio Santiago Bernabeu di Madrid Massimo Moratti chiuse il cerchio, riportando l’Inter in cima all’Europa. Solo un altro presidente riuscì nell’impresa, si chiamava Angelo e aveva lo stesso cognome. Era il padre, patron della Grande Inter, che vinse due coppe dei campioni negli anni Sessanta. Dopo il successo, però, arrivarono nuovi momenti bui e i costi di gestione aumentarono sempre di più, fino a quando, nel 2013, cedette le quote di maggioranza all’indonesiano Erick Thohir, pur rimanendo presidente onorario. Con l’ingresso in società di Suning è ufficialmente uscito di scena, dopo aver conquistato 16 titoli. Oggi, però, la notizia che è rimbalzata dai vari quotidiani ha spaventato i tifosi interisti.
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Moratti è infatti ricoverato all’ospedale Galeazzi dove è stato sottoposto a un intervento al cuore, un’operazione alla quale si era sottoposto anche in passato. L’intervento di oggi era programmato da tempo. Le sue condizioni sono stabili e lo staff medico ha fiducia in un positivo decorso.