Se sei a dieta ma vuoi comunque mangiare un buon formaggio, puoi tranquillamente farlo: qual è la scelta giusta e in che quantità.
Tra gli alimenti più amati dagli italiani, è quasi impossibile non inserire nella lista il formaggio. Questo particolare prodotto caseario viene spesso consumato a cena o viene grattugiato su altre pietanze.
Per definizione, il formaggio è ottenuto dalla coagulazione acida o presamica delle caseine presenti nel latte intero, parzialmente o totalmente scremato: vengono aggiunti poi altri ingredienti come sale da cucina o fermenti. Tralasciando i benefici legati al suo consumo, bisogna ricordare che l’apporto calorico non è sicuramente basso.
In molti si chiedono quindi se è possibile consumarlo a dieta. In caso di risposta affermativa, è bene conoscere anche le giuste quantità.
Settembre è sicuramente un periodo dell’anno in cui ci sono le ripartenze: inizia la scuola, il lavoro e le varie attività come la palestra. Tantissime persone, dopo gli eccessi estivi, scelgono anche di cominciare una dieta.
Per chi non lo sapesse, la maggior parte dei formaggi è fonte di proteine, minerali e vitamine. Se siete a dieta, meglio non superare i 50 grammi per ogni pasto. Occhio ad un dettaglio: se amate condire la pasta, ricordate che avete già consumato le dosi giornaliere di formaggio.
Meglio prediligere quindi i formaggi magri: tutti quei formaggi che hanno una percentuale di grassi ridotta. In sostanza, la percentuale di grassi saturi nei formaggi magri non deve mai oltrepassare il 20%. Tra i principali, adatti quindi anche per chi è a dieta, troviamo: i fiocchi di latte (99 calorie per ogni 100 grammi di prodotto), la ricotta di vacca (136 kcal per ogni 10 grammi), la ricotta di latte intero (146 calorie per ogni 100 grammi), il quark (159 calorie per ogni 100 grammi), il formaggio spalmabile light (160 calorie per ogni 100 grammi di prodotto).