Un esonero di Garcia non sembra così impossibile in casa Napoli, e circola il nome di un sostituto che ha già vinto grossi trofei in panchina.
Esonero Garcia, se ne parlava già da dopo la trasferta che il Napoli aveva affrontato in casa del Genoa e che tutto era stata fuorché soddisfacente, con un 2-2 finale dopo un momentaneo svantaggio di due a zero in favore dei rossoblu liguri. Per la verità dei malumori erano sorti anche nel precedente turno di campionato che aveva visto i campioni d’Italia perdere in casa contro la Lazio per 2-1. Successivamente hanno fatto seguito la vittoria all’esordio nella fase a gironi di Champions League ed un altro pareggio in campionato, con uno 0-0 in casa del Bologna. E dove le discussioni che stanno alimentando ora il partito di coloro che sono in favore di un esonero di Garcia hanno preso quota come non avveniva da tempo in casa azzurra.
Esonero Garcia, De Laurentiis sta col tecnico ma serve una scossa
Quel che appare evidente e che ha portato a questa situazione è che l’allenatore francese e la squadra non hanno legato come ci si sarebbe aspettato. E che lo spogliatoio si sente ancora legato a Luciano Spalletti. Non potrebbe essere altrimenti ma da dei professionisti che sono chiamati ad alzare l’asticella rispetto alla fenomenale passata stagione ci si aspetta una presa di coscienza.
Così come la stessa cosa dovrebbe fare Rudi Garcia. Sono necessari sei passi reciproci gli uni verso l’altro tra calciatori ed allenatore e viceversa. Nel frattempo l’esonero di Garcia appare ad oggi improbabile, visto che il presidente Aurelio De Laurentiis sta in pieno con il tecnico. Ma ovviamente i risultati faranno la differenza nelle prossime settimane.
Un argentino in panchina se il francese dovesse andare via
E se davvero esonero sarà, si fa la voce del 47enne Marcelo Gallardo come possibile sostituto. L’ex centrocampista dell’Argentina e del River Plate, che nel corso della sua carriera in panchina ha vinto due Coppe Libertadores (la Champions League sudamericana, n.d.r.) e 14 titoli in 9 anni da allenatore del sodalizio biancorosso troverebbe a Napoli il proprio habitat ideale così come è capitato a tanti suoi connazionali.
A cominciare ovviamente da Diego Armando Maradona, che lui conosceva personalmente. In più come caratteristiche di gioco presenta molte affinità con lo stesso Spalletti. Questa voce è sorta in Argentina ed è stata ripresa anche da alcuni media napoletani. Ma lo scenario migliore attualmente sarebbe una ripresa forte del Napoli con la necessaria coesione con Rudi Garcia, che ad oggi evidentemente non è forte come servirebbe.