Un recente studio toglie il velo su un tema dibattuto e discusso, i danni dall’eccessivo uso degli smartphone sui maschi delle giovani generazioni
Uno studio medico recentemente condotto, è arrivato ad una conclusione estremamente allarmante ed inaspettata. O meglio, in molti avevano già teorizzato questo risultato, ma oggi sono arrivate le prove concrete. La luce blu degli schermi, influenza, negativamente il corpo dei giovani. Fortunatamente, ora che si hanno questi risultati, sarà possibile una volta per tutte, cercare qualche forma di contenimento per evitare che queste influenze trovino modo di aggredire i corpi dei giovani con le quali entrano in contatto.
Lo studio è stato condotto da due scienziati turchi e le “cavie” per le sperimentazioni delle teorie sono stati i classici ratti. Molto simili agli uomini quando si tratta di questo genere di reazioni fisiologiche. Lo studio ha precedente preso luogo su una serie dì campioni di esemplari femmina, ma I risultati più concreti si sono evidenziati sugli esemplari maschi. L’universo che era stato esposto ad alte dosi di luce blu non filtrata ha subito uno sviluppo fisico nettamente più aggressivo e precoce del campione che non era stato sottoposto alla luce blu. Il dubbio che un’ampia esposizione a queste categorie potesse in qualche modo influenzare la crescita dei mammiferi, era stato discusso già da tempo.
Smartphone, i danni all’apparato riproduttivo dei giovani
Era nato dall’osservazione di un repentino abbassamento dell’età dello sviluppo nei bambini delle ultime generazioni, che però non era motivato da nessuno schema evidente. L’unica opzione erano i fattori genetici, ma il cambiamento era stato troppo uniforme per andare a ricercare la causa in un fattore così ristretto. Un ulteriore conferma silenziosa è arrivata con il Covid-19.
Migliaia di giovani che a causa delle lezioni oblazione si sono ritrovati sottoposti ad altissime quantità di luci blu durante l’età dello sviluppo. A oggi è impossibile portare questo tipo di test sul piano umano, tuttavia la teoria nata dai ratti sussiste. In futuro si dovrà necessariamente trovare un modo per filtrare queste emissioni poiché è stata registrato che queste, oltre a rendere lo sviluppo precoce, sono state capaci anche di influenzare la sanità degli apparati che andavano a toccare. Causando in diversi casi lesioni e insufficienza a livello riproduttivo