Gli antibiotici e lo sport. É possibile coinciliare una terapia specifica con l’ttività Fisica in modo sicuro? Gli esperti rispondono a questo dubbio.
Sono molte le persone che stanno seguendo una terapia con antibiotici. Uno dei dubbi più diffusi riguarda la possibilità di poter proseguire le attività sportive durante la cura. Il Professor Francesco De Rosa, docente dell’Università di Torino e direttore del reparto di Malattie Infettive delle Molinette Città della Salute e della Scienza di Torino, è stato interpellato su tale argomento dal quotidiano “La Gazzetta dello Sport”.
Gli antibiotici sono dei farmaci essenziali nel trattamento delle infezioni. Tuttavia, bisogna assumerli sotto stretto controllo medico poiché influenzano la componente microbica del nostro organismo, non sempre positivamente. I microorganismi presenti nel tubo digerente, sulla pelle o in altre aree del corpo, subiscono significative alterazioni durante il trattamento antibiotico. Per questa ragione è opportuno assumerli con estrema prudenza e consapevolezza.
Sport e antibiotici: è possibile proseguire l’attività fisica se si sta affrontando una terapia in tal senso?
Il professor Francesco De Rosa ha dichiarato che, in linea di massima, è sconsigliabile riprendere le attività fisica se si è sotto trattamento antibiotico. Tuttavia, bisogna fare delle opportune distinzioni. In una situazione di terapia endovenosa, l’esercizio è assolutamente da evitare, innazitutto per via della natura stessa della terapia e la presenza di ostacoli medici evidenti come il catetere venoso centrale. Ciononostante, se la terapia antibiotica endovenosa non è continua ma intermittente, si potrebbe considerare una possibile ripresa sotto stretto controllo da parte del medico curante.
Caso diverso per quanto riguarda l’assunzione di antibioticiper via orale. L’attività fisica potrebbe essere ripresa ma sono con dovute precauzioni. In primis, bisogna assicurarsi che si sia privi di febbre, soprattutto se insorta a seguito di infezioni delle vie respiratorie e urinarie. Inoltre, non bisogna farsi ammaliare da un apparente stato di benessere. Attendete di essere certi stare meglio ed evitate l’esercizio se manifestate sintomi come astenia, pressione bassa o presenza di infezioni attive, protesi, drenaggi o condizioni come il diabete.
Classi differenti di antibiotici comportano conseguenze diverserelativamente al loro impatto sull’organismo in correlazione all’attività fisica. Facciamo qualche esempio. Le penicilline e cefalosporine, note come beta-lattamici, non presentano controindicazioni aggressive.
Tuttavia, altri tipi di antibiotici come i macrolidi potrebbero avere interazioni con altri farmaci e richiedere una maggiore attenzione nella protezione muscolare. E ancora: i fluorochinoloni sono associati a patologie dei tendini come la rotture del tendine d’Achille. L’attività fisica intensa in questo caso è da evitare del tutto.