Un segreto di benessere spesso sottovalutato o del tutto ignorato è la pennichella. I benefici della siesta sono insospettabili. Scopriamo perché non dovremmo rinunciare al dolce riposo quotidiano
Avete presente quando da piccoli vi costringevano a riposare nel pieno del pomeriggio? Quanti capricci abbiamo fatto perché preferivamo giocare o guardare la tv. Eppure la pennichella, abitudine attribuita di solito agli anziani o alle persone non troppo impegnate, comporta benefici talmente validi da dover considerare di introdurla (piacevolmente) nella routine quotidiana.
Bando ai pregiudizi, fare la classica “siesta” della durata di almeno 30 minuti aiuta a stimolare il funzionamento del metabolismo. Significa, quindi, avere un supporto nel restare in forma e allontanare il rischio di sovrappeso o obesità.
I vantaggi incredibili e sottovalutati della pennichella: supporto nel rimanere in forma
Uno studio portato avanti da aluni ricercatori del Brigham and Women’s Hospital (consultabile sulla prestigiosa rivista di settore dal titolo Obesity) ha evidenziato l’importanza del riposo durante la giornata per mantenere il metabolismo attivo.
Tale scoperta mostra come il power nap (la pennichella) non debba essere considerata come un momento di relax solo quando si ha tempo libero, piuttosto sarebbe opportuno farla divenire una pratica quotidiana imprescindibile, un boost per la salute e il benessere.
La dottoressa Laura Quinti, naturopata e nutrizionista di Terme di Saturnia Natural Destination, ha illustrato alcuni consigli per ottenere il massimo beneficio.
Il primo step da compiere è evitare o limitare il consumo di bevande eccitanti come caffè, tè e ginseng, soprattutto nelle ore che precedono il riposo. Anche i cibi ingeriti possono influenzare in maniera decisiva la qualità del nostro sonno. Bisognerebbe optare per pasto bilanciato, composto da carboidrati integrali e verdure ricche di vitamine e fibre. Il beneficio lampante è la produzione di serotonina, l’ “ormone del buon umore”, che favorisce il riposo e la sensazione di relax. Evitate un eccesso di proteine poiché esse hanno la caratteristica di “attivare” il corpo.
Non sottovalutate la scelta del luogo quando vi accingete a fare la vostra pennichella. Se potete, riposate in una stanza fresca, al buio totale, con una temperatura intorno ai 20 gradi. Ciò favorisce senza dubbio un buon sonno ristoratore.
Volete un consiglio strepitoso? Mettete alcune gocce di olio essenziale di lavanda sui polsi e sulla federa. L’ambiente sarà ancora più rilassante e favorevole a un riposo perfetto.
Qual è la giusta durata? Non deve superare mezz’ora. Dormire troppo durante le ore di luce potrebbe alterare il bioritmo, portando a modificare la dieta e la sensazione di fame e a difficoltà nel prendere sonno durante la notte.