Napoli, chiesto l’esonero di Rudi Garcia: che cosa sta succedendo in queste ore. La richiesta dei tifosi e la mossa inaspettata di De Laurentiis.
Rudi Garcia potrebbe essere esonerato dal Napoli. Dopo appena poche partite di campionato e l’ennesimo risultato mediocre, unito ad una prestazione poco convincente, sta già scattando l’allarme esonero richiesto a gran voce dai tifosi, che stanno tollerando in maniera molto forzata un momento davvero negativo su tutti i fronti.
I risultati non arrivano, alcuni big non sono ancora riusciti ad entrare in forma, la gestione della gara e dei cambi lasciano a desiderare e il continuo nervosismo partita dopo partita lanciano dei segnali inequivocabili sul da farsi; oggi è toccato ad Osimhen andare contro il proprio allenatore, lo stesso episodio accaduto a Kvaratskhelia contro il Genoa per la sostituzione con Zerbin, molto contestata.
Il nigeriano è stato richiamato in panchina all’86’ per far spazio a Simeone, una scelta che non ha portato frutti e che ha scatenato la reazione molto particolare dell’attaccante, che avrebbe voluto le due punte per cercare di vincere la partita.
Sui social si è scatenata una protesta furente, con l’hashtag “garciaout” diventato nuovamente popolare nelle ultimissime ore, una richiesta ben precisa dei tifosi che non hanno nessuna intenzione di continuare a vedere prestazioni e risultati del genere. Ma in risposta alla voce del popolo, il presidentissimo ha rilasciato questo post su ‘Twitter’:
Una risposta che maschera il vero stato d’animo del presidente, che non può essere sicuramente contento, in attesa di capire e analizzare al meglio una situazione in continua evoluzione (sul web comincia a circolare qualche nome per sostituire il tecnico); il confronto con il passato è impietoso, i commenti sul web non perdonano, non solo sulle prestazioni ma sulla gestione dei giocatori, visto che in tanti si chiedono se i nuovi acquisti sono effettivamente arrivati o è stato fatto cinema giusto per fare vedere che anche il Napoli compra qualcuno.
E’ evidente come allo stato attuale ci sia da intervenire un po’ ovunque, non solo dal punto di vista tecnico ma tattico, in considerazione di un momento davvero complicato e da gestire anche e soprattutto all’interno dello spogliatoio.