Vittoria amarissima per l’Inter, fuori una pedina importante per infortunio, situazione critica
l’Inter esulta a metà dopo l’ultima giornata di campionato in cui i nerazzurri hanno portato a casa 3 punti importantissimi nella vittoria, di misura, arrivata contro l’Empoli. Durante la partita ha infatti dovuto abbandonare il campo uno degli ultimi acquisti di mercato per l’attacco nerazzurro, Marko Arnautovic aveva trovato continuità ed anche un buon appeal con le filosofie di giochi di Inzaghi, ma le notizie dopo i primi esami non fanno presagire uno stop di poco conto.
L’austriaco sembrava aver trovato da subito il feeling con il gioco di Inzaghi ed anche con i compagni di squadra divenendo ogni giorno di più un punto fermo per il mister. La cavalcata dell’attaccante dovrà però fermarsi qui, almeno per un periodo, dopo l’infortunio rimediato nell’ultima uscita. Una fitta violenta alla parte postere della coscia non è mai un buon segno e, anche se bisognerà prima approfondire con altri esami, anche l’allenatore ha già previsto uno stop lungo per il suo attaccante.
“Mi dispiace per il ragazzo, si era inserito benissimo nei meccanismi e per un po’ di tempo lo perderemo, è importante avere 4 attaccanti, adesso bisognerà fare delle valutazioni“. Queste le parole del mister che ha anche lasciato aperta la strada per un inserimento laste minute pescando tra gli svincolati, una strada che tuttavia pare non destinata ad essere battuta dalla società, anche se le alternative interessanti non mancano.
Tra i giocatori liberi troviamo Fabio Quagliarella, Stefano Okaka e uno dei pupilli del mister, l’ex vice di Immobile, Felipe Caicedo. L’ipotesi più probabile, tuttavia, è quella di vedere Mkhitaryan spostato in avanti all’occorrenza, senza nuovi innesti a completare la rosa. Ad ogni modo scopriremo presto i piani di Inzaghi, lì a fra due giorni l’Inter riscenderà in campo contro il Sassuolo nel turno infrasettimanale, un test importante per capire come la squadra potrà reggere il colpo contro la compagine che nell’ultima giornata è riuscita a frenare anche la Juventus.