Pronto a lasciare il parquet? Non è escluso che il campione che milita nel massimo campionato americano potrebbe dire addio
Quale sarà il futuro di Nikola Jokic? Difficile dirlo ma Austin Rivers, ex guardia tiratrice dei Denver Nuggets, sembra avere in mano degli elementi che possano consolidare alcune convinzioni personali. In un episodio del podcast di The Ringer ha infatti tentato di prevedere quale sarà il futuro di Jokic nella lega.
Il centro serbo due volte MVP e campione NBA lascerà la casacca da gioco, ritirando tra non molto tempo. Un’affermazione che se confermata toglierebbe molto a questo al basket. Jokic è infatti considerato uno dei migliori, se non il numero uno in assoluto, per alcune caratteristiche. Ha un lungo completo, un tiro ammirabile con numeri più che positivi nella passata stagione e qualità di playmaking che non si mettono in discussione, godendo il riconoscimento di tanti.
“Non giocherà ancora per molto tempo”: quale sarà il futuro di Nikola Jokic
Ma i motivi dell’eventuale ritiro di Nikola Jokic? Al momento non ci sono ma come lui stesso ha dichiarato varie volte, è che che sia uno di quei cestisti che fa di questo sport una vera e propria religione, passando tutto il tempo a propria disposizione in palestra. Forse in ciò si può trovare la causa. In effetti, così come negli altri sport dove il vincolo anagrafico non è strettamente imperante, per riuscire a stare per molto tempo sulla cresta dell’onda bisogna curare più che bene il proprio corpo.
Un esempio che calza a pennello è LeBron James che non ha mai fatto mistero della sua continua ossessione – se vogliamo usare questo termine forte – restando sempre concentrato, corpo e testa, senza tralasciare nulla. Infatti a 38 anni riesce ad essere ancora competitivo.
Per mantenere tale ritmo a questa età, oltre alle innati noti di bravura, è necessario che il corpo sia curato sempre di più con il passare degli anni. Contrariamente sarebbe molto difficile mantenere sempre gli stessi ottimi livelli per almeno 15 stagioni.
Altro esempio è il compianto
che è riuscito a tenere alta la famosa asticella. Tantissimi potrebbero essere presi ancora a modello come Cristiano Ronaldo nel calcio che anche se oggi milita in campionato sicuramente minori rispetto a quelli in cui ha scritto la storia, senza i duri e perseveranti allenamenti non avrebbe potuto continuare a mantenere il proprio talento.