Intervistato da ATPTour.com il numero 3 al mondo ha risposto alle domande segnalando il miglior giocatore a seconda di ogni caratteristica
E’ l’unico che sul cemento può tenere il passo dei due mostri Novak Djokovic e Carlos Alcaraz, ma anche sulle altre superfici ha raggiunto grandissimi risultati, per certi versi inaspettati. Il 2023 di Daniil Medvedev non può non essere positivo: il russo ha conquistato cinque titoli Atp nei primi nove mesi tra cui i Master 1000 di Miami e Roma, oltre alle finali di Indian Wells e Us Open, dove è stato sconfitto rispettivamente dal numero 2 e dal numero 1 al mondo. Da sottolineare anche l’ottima semifinale a Wimbledon: anche in questo caso il suo cammino è stato interrotto dal baby prodigio spagnolo.
I risultati gli hanno garantito anche la qualificazione matematica alle Finals di Torino di novembre, competizione già vinta nel 2020. L’unico neo della sua stagione, finora, è la prematura uscita al primo turno al Roland Garros per mano del brasiliano Seyboth Wild. In questo momento di pausa Daniil è stato intervistato da ATPTour.com che gli ha chiesto di costruire il tennista perfetto: il numero 3 al mondo ha dovuto scegliere quindi il miglior giocatore per ogni caratteristica e le scelte sono state sorprendenti. Se per quanto riguarda il diritto la sua decisione è ricaduta su Roger Federer, “era il suo colpo migliore”, tutt’altro che scontata è stata la scelta sul rovescio: Dominic Thiem. Il numero 3 al mondo ha motivato la sua risposta: “Lo adoro quando tira il colpo lungolinea o incrociato”.
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Per quanto riguarda il servizio predilige uno dei giocatori più controversi del circuito: Nick Kyrgios. “Per quanto riguarda altezza, potenza e precisione è probabilmente il migliore”, ha affermato. Sulla risposta pochi dubbi: “Sicuramente quella di Djokovic, perché il modo in cui ha reso in tutta la sua carriera è irreale”. Sul gioco a rete si ritrovano due giocatori già citati in precedenza: Federer e Kyrgios. Alcaraz primeggia invece nella velocità, mentre Rafael Nadal nella forza mentale. E Medvedev? “Io? Io sono bravo nei festeggiamenti“, ha concluso in tono scherzoso.