Formula 1, Charles Leclerc sta parlando tantissimo in queste giornate così concitate: arriva l’ennesima rivelazione sconvolgente.
Dopo lo straordinario Gran Premio di Singapore, la Formula 1 non si ferma e già nel prossimo finesettimana farà tappa a Suzuka.
In Giappone, tutti aspettano l’immediata reazione della Red Bull. Verstappen è pronto per tornare a duellare per le posizioni di vertice dopo i problemi avuti sul circuito di Marina Bay. C’è ancora qualcuno che punta tutto sulla nuova Direttiva Tecnica: a quanto pare la DT018 potrebbe aver alterato i valori di forza.
In realtà, scopriremo tutto in Giappone: il circuito di Suzuka è sicuramente adatto alle caratteristiche della RB-19. Charles Leclerc, intanto, sta parlando tantissimo in questi giorni e sta rilasciando continuamente dichiarazioni sorprendenti. Poco fa, ad esempio, ha fatto un pazzesco annuncio sul 2024.
Leclerc, in questa stagione, sta deludendo tutti con prestazioni incolori. Carlos Sainz, negli ultimi due weekend, ha sicuramente oscurato il monegasco. Lo spagnolo ha conquistato il podio a Monza e ha vinto a Singapore.
In questi giorni, il nativo di Monaco ha già svelato di non essere in crisi ma di avere problemi con il sottosterzo della vettura. La SF-23, in pratica, non è una macchina adatta al suo stile di guida. Nonostante ciò, il monegasco ha rilasciato nuove dichiarazioni che hanno sconvolto proprio tutti.
“Il progetto 2024 è molto diverso dalla vettura che abbiamo quest’anno. E tutto ciò che abbiamo imparato finora conferma che la scelta che abbiamo fatto per il prossimo anno è buona”, ha spiegato con cura. Charles ha anche rivelato che nelle prossime gare tutti (lui, i meccanici e gli ingegneri) cercheranno di imparare altre cose per limare i dettagli sulla prossima macchina. “Sicuramente la stagione in corso non cambierà, ma in vista del 2024 è un grandissimo passo in avanti“, ha chiosato. Mancano ormai 7 gare al termine del campionato: prima del gran finale di Abu Dhabi, ci saranno comunque appuntamenti interessanti come quello di Brasile e di Las Vegas, al debutto in F1.