Intervenuto alla Bobo Tv Fantantonio ha voluto dire la sua sul Napoli e sul nuovo allenatore: come sempre non ha utilizzato mezze misure
Non è un momento facile per il Napoli. Nonostante ieri sia arrivata una vittoria in extremis sul campo del Braga all’esordio in Champions League il clima intorno ai campioni d’Italia è tutt’altro che sereno. L’eredità di Luciano Spalletti pesa, si sapeva fin dall’inizio. Ma l’inizio di stagione degli azzurri è stato sottotono con la sconfitta al Maradona contro la Lazio e il pareggio successivo contro il Genoa. E sono subito arrivate le prime critiche nei confronti del tecnico francese.
E anche il gioco inizia a latitare. Il Napoli non dà più l’impressione di essere quella squadra spumeggiante e imprevedibile dell’anno scorso, mentre la difesa, orfana di Kim, subisce parecchio. Già sei le reti incassate nelle prime quattro giornate: media di 1,25 a partita, decisamente troppo alta. Per questo il lavoro dell’ex allenatore della Roma deve essere ampio e immediato: da quello che si respira attorno all’ambiente non ci sarebbe soddisfazione da parte di De Laurentiis e la pazienza potrebbe terminare prima del previsto. Chi non difende il francese è Antonio Cassano, intervenuto durante una diretta Twitch alla Bobo Tv: “Il Napoli non ha né testa né coda, fa fatica, non ha idee, c’è grandissima confusione nei giocatori e in quello che l’allenatore gli sta facendo fare”.
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Poi Fantantonio rincara la dose e va giù duro: “Spalletti era un genio, Garcia una brava persona ma nulla di paragonabile a Spalletti. I veri problemi sono due: Lobotka, estraneo a tutte le partite fatte, mentre l’anno scorso faceva giocare la squadra in maniera pazzesca; il secondo è Kvaratskhelia. Che è un grande problema. A Genova giocava a destra. A sinistra non c’era nessuno per dieci minuti. Quella reazione con Spalletti non l’avrebbe mai fatta.