Il portiere della Lazio ha trovato il gol in pieno recupero che ha consentito alla squadra di Sarri di agguantare l’Atletico Madrid nel match d’esordio in Champions
Una notte da sogno. Non poteva neanche immaginarselo così bello l’esordio in Champions League Ivan Provedel. Il portiere della Lazio, dopo aver salvato il risultato sullo 0-1 con una grande uscita su Lino, ha trovato, in pieno recupero, il gol del pareggio con uno splendido colpo di testa che ha regalato ai biancocelesti un preziosissimo punto in classifica.
Dopo il calcio d’angolo di Cataldi allontanato dagli spagnoli, il pallone è arrivato a Luis Alberto che ha visto il movimento a tagliare del suo portiere: un inserimento da bomber di razza quello dell’ex portiere dello Spezia. Il pallone con il contagiri del numero 10 è perfetto e Provedel anticipa Oblak. E’ il finimondo: l’Olimpico esplode, tutti i compagni si riversano su di lui. Non è solo l’unicità del gol del portiere ma anche una rete fondamentale in ottica qualificazione per la squadra. E pensare che il classe 1994 avrebbe voluto andare nell’area avversaria già nell’occasione precedente al gol, ma è stato fermato dalla panchina. Probabilmente se lo sentiva, ma sicuramente sapeva già come si faceva.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Real Sociedad-Inter, le scelte di Inzaghi: un cambio obbligato e un esordio
Già perché per Provedel non si tratta del primo gol in carriera. Diventò eroe nell’area avversaria anche quando difendeva i pali della Juve Stabia, in Serie B, nella stagione 2019-2020. Il match risale al 7 febbraio 2020 contro l’Ascoli: sotto di 2-1 i campani cercano il gol del pari in pieno recupero. Su una punizione dalla sinistra tutti, Provedel compreso, si riversano nell’area marchigiana e proprio il portiere riuscì ad anticipare tutti e segnare il gol del definitivo 2-2.