L’uso della wild card nel GP di San Marino da parte di Dani Pedrosa ha messo l’acquolina in bocca al “Dottore” Valentino Rossi. Ecco cosa c’è di vero e quali sono i prossimi passi
Quando nell’agosto del 2021 “The Doctor” Valentino Rossi ha annunciato il proprio ritiro dalle corse è scesa una coltre di tristezza sui fan del campione e sugli appassionati della MotoGp. Il ritiro di Rossi, infatti, segna la fine di un’era della competizione. Un’era tenuta a battesimo proprio dal campione italiano. Non a caso ultimo vincitore della Classe 500 e delle prime quattro edizioni della nuova competizione. Titoli a cui ne ha sommati altri due nel 2008 e nel 2009 prima di cedere lo scettro ai rivali di sempre, ovvero, Casey Stoner, Jorge Lorenzo e Marc Marquez.
Eppure, nonostante questi avversari abbiano sommato ben dodici titoli iridati, l’avversario che il pilota di Tavullia ha sempre stimato, ammirato, ed elogiato pubblicamente è il catalano di Sabadell Daniel Pedrosa Ramal, detto Dani. Parliamo di un pilota che, in carriera, ha sommato tre titoli mondiali consecutivi, uno nella 125 nel 2003 e due consecutivi nella 250, nel 2004 e nel 2005. Ma non solo Dani, è passato 54 volte per primo sotto la bandiera a scacchi di una Gran premio, ed è inserito nella Hall of fame della Moto Gp grazie al fatto di essere il terzo di sempre nella graduatoria dei podi conquistati.
Gli manca un titolo iridato nella classe regina ma aver dovuto battagliare con il Rossi più forte di sempre e con l’astro Marquez non ha decisamente aiutato. Ma nonostante questo Dani non si è dato per vinto diventando un esempio di professionalità e di campione a 360 gradi, anche e soprattutto dopo il suo ritiro ufficiale avvenuto nel 2019. Si perché da allora Pedrosa si è ritagliato un ruolo di grande sviluppatore non disdegnando di accettare singole Wild Card per partecipare ai Gran Premi della Moto Gp. L’ultimo della serie lo scorso 10 settembre nel GP di San Marino a Misano, dove è arrivato ai piedi del podio.
Una vicenda che ha esaltato Valentino Rossi il quale ha confessato candidamente di seguire con Passione le gare dell’amico. Talmente tanta passione che ha iniziato a girare, con insistenza, la voce che “The Doctor” fosse pronto ad accettare qualche wild card per sviluppare in gara le tecniche necessarie alla sua Academy. Ma è solo una voce, Rossi tornerà sì a correre, ma lo farà solo nella categoria Hypercar, e probabilmente già nel WEC, acronimo di World Endurance Championship del 2024