Mangiare formaggio fa male? Non sempre è così, basta fare attenzione alle dosi
Il formaggio è uno degli alimenti che rappresentano la storia culinaria della nostra nazione, alcuni non riescono a rinunciarvi anche se, molto spesso, i dietologi ed i nutrizionisti consigliano di prestare accortezza quando si parla del consumo di questo alimento. Che siano questi freschi o stagionati, ad ogni modo, non è vietato portarli sulla nostra tavola, ma quante volte alla settimana si può scegliere questo alimento senza minare la propria linea o la propria salute?
Formaggi due volte a settimana, ma occhio alle quantità ed alla variabilità
Questo prodotto è spesso considerato una chicca da mettere in tavola e consumare, magari, per finire in bellezza un buon pranzo o una buona cena. Questa pratica in verità risulta essere la più sbagliata, in quanto andrebbe ad aggiungere non poche calorie al pasto.
Mangiare del formaggio dovrebbe, invece, rappresentare una scelta unica, magari come secondo da abbinare ad un contorno di verdure. In questo modo potremo continuare a mangiare questo prodotto salutare senza minare la nostra forma fisica, ma non è solo questa l’unica accortezza da seguire.
In linea generale potremmo mangiare il formaggio circa due volte la settimana o tre al massimo, ma sarebbe buona norma anche variare spesso il tipo di formaggio scelto. Scegliere quelli magri come ricotta, stracchino o Quark può essere l’ideale per aggiungere proteine, calcio e vitamina D senza appesantirci troppo, ma anche non superare le dosi è essenziale.
Quando si parla di formaggio fresco la dose consigliata è di circa 100 grammi, quando parliamo di prodotti stagionati, invece, il massimo consentito scende a 50 grammi. Rispettando queste linee guida potremo però continuare a godere del gusto unico del formaggio anche in un regime di alimentazione controllata, sfruttando solo il meglio di quello che questo alimento è in grado di offrire.