Questo pomeriggio l’Italia si gioca tutto in Coppa Davis: avversario il temibile Cile, per gli azzurri la vittoria è d’obbligo per inseguire ancora Malaga
Ora non si può più sbagliare. Serve tirare fuori l’orgoglio, archiviare la debacle subita e focalizzarsi sull’obiettivo che resta comunque alla portata. Oggi pomeriggio, venerdì 15 settembre, l’Italia capitanata da Filippo Volandri si gioca tutto contro il Cile: in palio c’è da mantenere viva la speranza di ottenere un posto per la fase finale della Coppa Davis in programma il prossimo novembre a Malaga. Il palazzetto di Bologna proverà a dare la spinta necessaria agli azzurri.
Barazzutti critica pesantemente Volandri: “Scelta incomprensibile”
La sconfitta pesantissima contro il Canada ha sollevato nuove polemiche in casa Italia. Gli azzurri sono arrivati a questo importante appuntamento in un clima interno rovente. Prima le polemiche per la rinuncia di Jannik Sinner che ha rifiutato la convocazione per recuperare le energie spese sul cemento americano, poi la querelle a distanza tra Fabio Fognini e il capitano Filippo Volandri riguardo l’esclusione del ligure per scelta tecnica. E i risultati si sono visti in campo: l’umiliazione subita dai nordamericani è stata tremenda, con Lorenzo Musetti (numero 18 del rankig) e Lorenzo Sonego (numero 38) largamente battuti da Gabriel Diallo (numero 158) e Alexis Galarneau (numero 200). Per questo il match di oggi contro il Cile è un vero e proprio dentro o fuori: per tenere vive le speranze di qualificazione l’Italia è obbligata a vincere.
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A commentare la debacle subita all’esordio ci ha pensato chi la Coppa Davis con la maglia azzurra l’ha vinta da giocatore ed è stato anche selezionatore della nazionale dal 2001 al 2020, Corrado Barazzutti: “La sconfitta è la dimostrazione che la Coppa Davis è diversa da un normale torneo di tennis. Gli incidenti di percorso le sconfitte a sorpresa ci sono spesso e purtroppo ieri è capitato a noi”. L’ex capitano però poi si è lasciato andare a qualche critica nei confronti di Volandri: “La cosa che a me sembra incomprensibile è la convocazione di un giocatore come Andrea Vavassori che è infortunato e con il Canada non ha potuto giocare il doppio e non si sa se contro Cile e Svezia potrà giocare”. Viste le condizioni non sarebbe stato meglio chiamare un integro Fognini?