Chili in più dopo le vacanze? Scopriamo come eliminarli in poco tempo grazie alle parole dell’esperto, tutti i consigli.
I chili presi durante le vacanze possono diventare un incubo da smaltire una volta ripresa la vita regolare. Alcuni preferiscono concentrarsi definitivamente dopo aver concluso le proprie ferie, altri si allenano in vacanza; scopriamo quali sono le dinamiche migliori con le parole del biologo nutrizionista Sacha Sorrentino rilasciate a ‘Gazzetta Active’.
“Una volta ripresa la vita regolare, è importante ritornare a sostenere il regime alimentare in modo sano ed equilibrato, dunque dando priorità a frutta e verdura, proteine, grassi buoni e carboidrati. E’ altresì importante non saltare mai i pasti principali per evitare che il metabolismo rallenti, inoltre bisogna idratarsi bene ed evitare alcolici e bevande zuccherate. Se non possiamo fare a meno degli spunti, optiamo per frutta fresca e secca, kefir e cioccolato fondente.”
Chili in più dopo le vacanze, come eliminarli
“Per cercare di dimagrire dovremo cercare di assumere meno calorie possibili: in questo senso, pollo, tacchino, pesce, uova e legumi sono le scelte consigliate, insieme ai cereali integrali come la quinoa, il farro e l’avena. Assumere tanti alimenti ricchi di Omega 3 contenuti soprattutto nel pesce ma anche nelle mandorle e nelle noci. Sono importanti anche gli antiossidanti che spesso si trovano nel tè verde e nei frutti rossi”.
”Oltre all’alimentazione, ovviamente, è necessario svolgere attività fisica e riposare bene la notte: queste tre condizioni sono imprescindibili per consentire al corpo di ottenere i migliori risultati possibili, sia per una questione legata al dimagrimento e alla crescita dei muscoli, sia per permettere all’individuo di mantenere a lungo il peso forma.”
“E’ importante seguire delle linee guida ben precise, perché se dovessimo optare per digiuni ingiustificati o diete troppo ferree, eventuali deficit energetici si manifesterebbero in tempi brevi sotto forma di affaticamento e stanchezza; inoltre, subirebbe una trasformazione in negativo l’aumento della massa muscolare, con conseguente diminuzione della forza e della resistenza, senza dimenticare che andrebbe ad inficiare anche l’aspetto mentale, tra cui l’umore e un aspetto mentale non più positivo e propositivo.”