Vittoria importantissima per l’Italia a San Siro contro l’Ucraina in ottica qualificazione ad Euro 2024: decisiva la doppietta di Frattesi
Un’Italia bella, a tratti spettacolare e soprattutto vincente. La seconda partita di Luciano Spalletti sulla panchina azzurra è stata decisamente diversa rispetto all’esordio scialbo di sabato sera in Macedonia. In un match fondamentale per la corsa alla qualificazione ad Euro 2024, gli azzurri hanno ampiamente meritato la vittoria contro l’Ucraina di Rebrov, tanto che il 2-1 finale (decisiva la doppietta di Frattesi) è un risultato che sta stretto ai campioni d’Europa in carica.
Con i tre punti ottenuti ieri a San Siro l’Italia ha raggiunto in classifica l’Ucraina al secondo posto a sette punti ma con una partita in meno. Con l’Inghilterra ormai sicura del primo posto, ora gli azzurri sono i favoriti per ottenere il pass per gli Europei che si disputeranno in Germania quest’estate. Un’importante iniezione di fiducia per tutto il gruppo, dopo un’estate decisamente travagliata, scossa dalle dimissioni inattese di Roberto Mancini. Per questo Spalletti avrà bisogno di tempo per inculcare le proprie idee, ma mai come ora servivano i risultati. Nel postpartita l’ex allenatore del Napoli, però, si è soffermato anche ad un fatto che ha colpito la maggior parte degli italiani: i fischi riservati da una parte dello stadio di San Siro a Gigio Donnarumma.
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E’ chiaro che ogni volta che torna a Milano il portiere del Psg venga beccato dai suoi ex tifosi che lo incolpano di aver abbandonato il Milan mancando di rispetto. Queste le parole di Spalletti: “Se fischiano è perché non ci siamo meritati gli applausi. Siamo dei privilegiati: abbiamo il dovere di comportarci come professionisti, non come bambini viziati. Si sta zitti e si cerca di migliorare”. Parole nette e chiare.