Dopo la stagione sul cemento americano, il circuito si sposterà in Asia dove manca dal 2019 a causa dell’epidemia Covid
Domenica è stato assegnato l’ultimo slam della stagione. E per la terza volta su quattro in questo 2023 ad aggiudicarselo è stato Novak Djokovic che in finale ha regolato Daniil Medvedev con un secco 3-0. Grande rimpianto quindi per il serbo per la sconfitta in finale a Wimbledon contro Carlos Alcaraz: una vittoria anche all’All England Club gli avrebbe consegnato il tanto agognato Grande Slam che insegue da tutta la carriera e ha più volte sfiorato.
Master 1000 di Shanghai, entry list: parterre incredibile
Archiviate le fatiche sul cemento americano il calendario prevede la settimana dedicata alle qualificazioni della Coppa Davis. L’Italia sarà impegnata a Bologna contro Cile, Svezia e Canada da oggi, martedì 12, a domenica 17 settembre. Successivamente il circuito si trasferirà in Asia e lo farà dopo ben quattro anni. Era infatti il 2019 quando i migliori tennisti del mondo andavano in scena sui campi della Cina e del Giappone. Poi la pandemia e le restrizioni decisamente più strette in quella parte del mondo, hanno fatto sì che i tornei venissero messi in stand by. Torneranno i tornei 250 e 500 e soprattutto il master 1000 di Shanghai.
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Proprio per il torneo più importante è uscita ieri la entry list. E, al momento, non ci sono defezioni: tutti i top 10 saranno presenti sul cemento asiatico. Daniil Medvedev dovrà difendere il titolo del 2019, vinto in finale contro Alexander Zverev. Per Carlos Alcaraz, invece, sarà la prima apparizione nella terra del Sol Levante. Fitta la schiera di italiani iscritti: la testa di serie Jannik Sinner, Lorenzo Musetti, Lorenzo Sonego e Matteo Arnaldi. Assente invece Matteo Berrettini, infortunatosi alla caviglia nel match valido per il secondo turno degli Us Open.