Proseguono le trattative del club partenopeo per estendere il contratto dell’attaccante: contatti da mesi ma l’ok definitivo non è ancora arrivato
Dopo le prime tre giornate è arrivata la pausa delle nazionali che fa tracciare un primo bilancio di questa partenza di stagione. Il Napoli campione d’Italia, dopo i primi due convincenti successi contro Frosinone e Sassuolo, è incappato nel ko interno contro la Lazio di Maurizio Sarri, autentica bestia nera negli ultimi due anni al Maradona. Gli azzurri non hanno dimostrato una grande solidità difensiva, aspetto che è stato fondamentale lo scorso anno per assicurarsi il trionfo, e per questo Rudi Garcia dovrà lavorare minuziosamente per trovare i miglioramenti.
Se l’allenatore dovrà lavorare sul campo, la società lo farà come sempre dietro la scrivania. Sul tavolo, terminato il mercato, la priorità è tornata quella del rinnovo di Victor Osimhen: il capocannoniere della scorsa Serie A è partito fortissimo anche quest’anno con 3 reti nelle prime tre partite ed è sempre più il fiore all’occhiello dei partenopei. Le offerte non sono mancate quest’estate, specialmente dall’Arabia, ma De Laurentiis ha respinto ogni avance. La volontà di entrambe le parti è quella di estendere il contratto, con la possibilità che il nigeriano, qualora arrivasse la proposta di un grande club possa lasciare Napoli. Per questo si sta trattando su più fronti. Il primo riguarda l’ingaggio: ora il numero 9 percepisce 4.5 milioni l’anno e la richiesta di 10 che all’inizio sembrava esagerata per le casse del Napoli, potrebbe essere accettata.
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Gli altri due nodi cruciali sono la clausola rescissoria e i diritti di immagine. Per il primo caso ADL vorrebbe almeno 150 milioni di euro per lasciar partire il suo attaccante, cifra che, ad esclusione dei club arabi, in pochi possono permettersi. Per questo l’entourage del giocatore vorrebbe abbassare un po’ queste richieste. Per il secondo punto ci sarà ancora di più da trattare: Osimhen ha un contratto con Nike che scade alla fine dell’anno. Il Napoli, in deroga alla sua politica societaria, al momento del suo acquisto dal Lilla gli aveva permesso di mantenere i proventi di questa sponsorizzazione. Ora che lo status del giocatore è cambiato in positivo, i guadagni che deriveranno dal prossimo contratto saranno sicuramente più alti. L’idea è che si possa arrivare ad un accordo che possa accontentare entrambe le parti, ma come ben si sa i colpi di scena sono sempre dietro l’angolo.