Il serbo liquida in tre set il russo, giustiziere di Alcaraz, faticando solamente nel secondo parziale: da oggi torna nuovamente numero 1 del ranking
Doveva prendersi la rivincita e lo ha fatto. Novak Djokovic liquida in tre set Daniil Medvedev nella finale degli Us Open e conquista il suo slam numero 24 in carriera, il terzo di questo strepitosa stagione, a 36 anni suonati. Certo, la sconfitta contro il russo due anni fa brucerà per sempre visto che gli negò la possibilità di completare il tanto agognato Grande Slam, ma di certo il desiderio di rivalsa ardeva da tempo nel corpo del serbo.
Vittoria di forza e di testa del nuovo numero 1 del mondo che soffre solamente nel secondo parziale e chiude in tre set in poco più di tre ore e un quarto. Nole inizia subito fortissimo strappando il servizio al primo turno di battuta del russo portandosi sul 3-0. Il russo, nonostante il passaggio a vuoto iniziale, dimostra di essere in ottima forma come aveva dimostrato nell’incredibile semifinale di venerdì dove aveva superato Carlos Alcaraz in una delle partite più belle dell’anno. Djokovic però è un robot e non si fa scalfire: sa che se il match dovesse allungarsi le possibilità di vittoria diminuirebbero e chiude il primo parziale 6-3 senza concedere alcuna palla break. Il secondo set è tiratissimo, con entrambi i giocatori che giocano al massimo, spingendo ogni punto. Medvedev sembra averne di più ma non riesce a sfruttare le due palle break che gli capitano. Al tiebreak il russo va avanti di un minibreak, ma Djokovic, memore della sconfitta di Wimbledon, sa che andare sul 2-0 orienterebbe verso Belgrado l’ennesimo slam e con gli ultimi sforzi rimasti recupera e chiude 7-5.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Coppa Davis, l’Italia è una polveriera: accuse pesantissime del giocatore a Volandri!
Dopo il toilet break il 23 volte campione dei Majors entra ancora più centrato e strappa il servizio al russo portandosi sul 3-1. D’orgoglio, però, il numero 3 al mondo non ci sta e restituisce il break nel game successivo, accorciando 3-2. Djokovic però è ormai assetato di vittoria e pur andando sotto 30-0 nel sesto gioco riesce a recuperare e a sferrare il colpo decisivo andando sul 4-2. Da lì non c’è più nessun ostacolo, chiude 6-3, e alza nel cielo di New York il suo slam numero 24 (il quarto a Flushing Madows) eguagliando Margaret Court, colei che deteneva in solitaria il primato di più Major nella storia del tennis. Il prossimo obiettivo è quindi già nel mirino.