Il mercato in entrata è terminato lo scorso 1° settembre, ma per i club arabi le trattative sono aperte fino al prossimo 20 settembre
Il mercato in entrata è andata in archivio lo scorso 1° settembre con le società che hanno cercato fino all’ultimo di rinforzare le proprie rose mettendo a segno i cosiddetti colpi dell’ultimo minuto. Ma quella che è andata in soffitta la settimana scorsa è sicuramente la sessione che ha visto l’entrata prepotente dei club arabi nel mercato europeo. Le offerte faraoniche nei confronti dei top player dei top 5 campionati europei hanno destabilizzato i parametri ai quali le società sono abituate.
Altri due giocatori della Serie A volano in Arabia: cessioni per Bologna e Fiorentina
Se però il calciomercato in entrata per tutta Europa è chiuso, così non è per il Medio Oriente. La finestra per l’acquisto dei giocatori in Arabia Saudita terminerà il prossimo 20 settembre e questo è un aspetto che ha creato diverse polemiche. Uno dei principali paladini di questa battaglia è l’allenatore del Liverpool Jurgen Klopp che ha chiesto maggiore uniformità per quanto riguarda il mercato. I club europei, infatti, rischiano in queste due settimane di perdere loro pezzi pregiati e non poterli sostituire. Le offerte delle squadre arabe, infatti, stanno continuando ad arrivare e non tutti possono chiudere la porta. Le ultime ad avere accettato le avances sono state due squadre italiane: il Bologna e la Fiorentina.
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I rossoblu hanno infatti trovato l’accordo con l’al Taawoun per la cessione a titolo definitivo di Musa Barrow. L’attaccante gambiano era da tempo fuori dal progetto tecnico di Thiago Motta che aveva invitato il giocatore a trovarsi una nuova sistemazione. Il club emiliano incasserà 8 milioni più 2 di bonus. I viola, invece, hanno ultimato il trasferimento di Abdelhamid Sabiri all‘Al-Fayha. Il trequartista era stato acquistato lo scorso gennaio dalla Sampdoria ma è arrivato a Firenze solamente quest’estate e di fatto lascia la Toscana senza aver mai esordito con la squadra di Italiano.