Spalletti, dopo 20 giorni di disputa tra il Napoli e la FIGC sarà il nuovo allenatore dell’Italia. Ma com’è la situazione?
Luciano Spalletti, sostituisce Roberto Mancini, che sarà il nuovo commissario tecnico dell’Arabia Saudita, che gli garantirà un ingaggio di 60 milioni di euro, per 3 anni. Le polemiche sono ancora tante, per aver lasciato improvvisamente gli Azzurri.
Intanto Spalletti, ha tenuto, anche la prima conferenza stampa, in un clima di entusiasmo e voglia di vincere, come ha fatto a Napoli nella scorsa stagione. Spalletti, intanto, ha chiarito anche la situazione del contratto col Napoli.
Luciano Spalletti, ha voluto subito chiarire la situazione col Napoli, soprattutto col presidente Aurelio De Laurentiis, che non voleva lasciarlo andare alla Nazionale, per la questione della clausola, dei 3 milioni che il tecnico doveva, qualora, fosse tornato ad allenare.
Siccome Spalletti, ha scelto, di volontà sua di prendersi un anno sabatico, il presidente del Napoli ha soddisfatto la sua richiesta.
“Per quanto riguarda la questione della clausola con il Napoli, i miei avvocati cercheranno di risolvere la situazione. Il Napoli mi è rimasto dentro, la città di Napoli ed i napoletani sono stati la mia felicità. Per quanto riguarda la clausola, spero si possa arrivare ad una concreta soluzione”.
Poi, il nuovo CT, fa subito riferimento ad i primi calciatori non convocati, come Kean e Scamacca: “Hanno giocato poco. Al momento valuto chi ha più minuti nelle gambe”.
Poi, Spalletti, lancia anche una frecciatina verso le società che bloccano le partenze dei calciatori anche per piccoli problemi: “Non voglio sapere niente, la maglia Azzurra è questione d’identità ed appartenenza”.
La prima Italia di Spalletti, la vedremo sabato sera a Skopje contro la Macedonia del Nord.