C’è delusione a Napoli, dopo la sconfitta interna subita con la Lazio dell’ex Sarri. Forti le parole di Garcia nel post-gara
Il Napoli, ieri al Diego Armando Maradona, ha perso la sua prima gara di campionato, per 1-2 contro un’ottima Lazio, con Luis Alberto trascinatore dei biancocelesti, con una prodezza nel primo tempo.
Eppure gli azzurri di Rudi Garcia, nel primo tempo, erano partiti col motore acceso, mancava solo il gol. Poi, alla prima discesa di Felipe Anderson, assist per Luis Alberto che di tacco sorprende Meret. Il Napoli, subito si sveglia, due minuti dopo, con un gol di Zielinski. I tifosi caricano la squadra, pronta a ribaltare il risultato.
La Lazio, nella ripresa, approfitta dei reparti del Napoli scollegati tra loro, difesa e centrocampo disuniti e dopo 10 minuti Kamada, raddoppia, riportando i biancocelesti in vantaggio. Il Napoli scompare, con la Lazio, che sui vede annullati due gol per leggeri fuorigioco.
Poco gioco ed alcuni calciatori come Anguissa e Kvara distanti dalle migliori condizioni. Non bastano le entrate di Raspadori, Simeone e Lindstrom per riprendere il risultato, la Lazio sbanca il Maradona.
Piovono le prime critiche dopo 3 partite a Garcia colpevole di tener fuori dal gioco Lobotka, e di non schierare il nuovo difensore Natan.
In conferenza stampa il tecnico francese dice: “Ho detto ai ragazzi che devono imparare che quando non si può vincere, si può anche non perdere. Ho notato poca aggressività su alcune situazioni difensive. Nel primo tempo meritavamo il vantaggio”.
Poi fa riferimento alle occasioni create: “Nei primi 45 minuti, potevamo essere in vantaggio. Purtroppo tiriamo poco in porta. Non me lo aspettavo. Ma non è il momento di lamentarsi, non siamo al 100%, dobbiamo recuperare tutti i giocatori”.
Intanto, a Napoli, qualcuno soffre la mancanza di Kim, e c’è la preoccupazione di non avere un difensore alla sua altezza.