Il famoso tennista è stato costretto al ritiro nel corso del secondo turno dello US Open a causa di un brutto infortunio. Tutti i dettagli.
Matteo Berrettini, in questo momento al trentaseiesimo posto nel ranking, è stato costretto a ritirarsi a causa di un brutto infortunio durante il secondo turno dello US Open. Il suo avversario, il tennista francese Arthur Rinderknech, si trovava in vantaggio sull’italiano nel secondo set per 5-3 dopo aver vinto il primo per 6-4.
A quel punto l’incidente: il piede destro del tennista azzurro si è impuntato e la caviglia destra si è girata non riuscendo a tenere il peso dell’italiano. Una torsione impropria, a seguito della quale Matteo è restato a terra per vari minuti urlando dal dolore, sul fianco sinistro toccandosi la gamba sino all’ingresso del medico in campo.
Il tennista italiano, a seguito delle urla di dolore, ha lasciato il campo zoppicando, non riuscendo a mettere il piede per terra, venendo portato a braccia in panchina. Poi Matteo si è alzato di nuovo ed ha lasciato in lacrime il campo. Ci saranno quindi da monitorare le sue condizioni per capire bene l’entità dell’infortunio.
Il tennista attende adesso che la caviglia si sgonfi per poter effettuare dei controlli specifici. Si dovrà poi aspettare l’esito degli accertamenti per comprendere il grado della distorsione. Un risultato fondamentale per chiarire se il tennista azzurro potrà continuare la stagione e se sarà in grado di prendere parte al girone di Coppa Davis, previsto a Bologna dal 12 al 17 settembre.
In questo girone l’Italia sfiderà il Canada, campione del mondo in carica, la Svezia e il Cile. In caso di forfait da parte di Berrettini, il capitano azzurro Filippo Volandri, potrebbe decidere di convocare Lorenzo Sonego oppure Matteo Arnaldi. La speranza è che nella distorsione non siano coinvolti i legamenti. Infatti, in questo caso, i tempi di recupero sarebbero lunghi.