Concluso anche nella parte alta del tabellone il secondo turno: nessun problema per Carlos Alcaraz che procede il suo cammino come da pronostico
Prosegue spedito il calendario degli Us Open che, a differenza dello scorso slam, quello di Wimbledon, non ha dovuto fare i conti, fortunatamente, con interruzioni e rinvii causati dalla pioggia. Tutti i match si sono svolti regolarmente e non sono mancate le grandi sorprese in questi primi giorni di torneo. Ieri, giovedì 31 agosto, erano in campo ben quattro italiani, a caccia di un posto al terzo turno.
Concluso quindi completamente il secondo turno, anche nella parte alta del tabellone, quella più interessante. Tutto facile per Carlos Alcaraz che nella notte ha regolato agevolmente il sudafricano Harris per 3-0 (6-3 6-1 7-6) e accede al terzo turno dove si troverà di fronte il britannico Evans. Vittoria anche per Daniil Medvedev che ha battuto 3-1 l’australiano O’Connell (6-2 6-2 6-7 6-2) e sabato affronterà l’argentino Baez. Tutto facile anche per De Minaur (3-0 a al cinese Wu) e per Norrie (stesso risultato a Hsu): al terzo turno giocheranno rispettivamente contro il cileno Jarry e a Matteo Arnaldi. Nei match più equilibrati di giornata grande successo di Grigor Dimitrov (3-0 a Murray) e Andrej Rublev (3-1 a Monfils): i loro due prossimi avversari saranno Zverev e Rinderknech.
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Brutto flop invece per Hubert Hurkacz: il polacco ha perso ampiamente 3-0, da favorito, contro il talentuoso inglese Draper che se la vedrà contro l’americano Mmoh, giustiziere di John Isner. Il più grande servitore ogni epoca aveva annunciato che questo Us Open sarebbe stato il suo ultimo torneo. Dopo essere stato in vantaggio per 2-0 Isner si è fatto rimontare e ha perso 3-2 salutando definitivamente il circuito.