Quanto guadagna Charles Leclerc: scopriamo nel dettaglio la fortuna del pilota francese della Ferrari.
Charles Leclerc è il pilota titolare della Ferrari, un profilo sul quale la rossa sta scommettendo pesantemente per il futuro. Le sue qualità sono innegabili e tante scuderie lo avrebbero voluto con sé, ora non resta che consegnarli una macchina potente e performante per poter competere contro il suo amico Verstappen, autentico dominatore della pista in questi ultimi 3 anni.
La Ferrari sa bene che deve migliorare la monoposto per consentirgli di essere competitivo, dunque cercare di combattere per il podio settimana dopo settimana. In scadenza nel 2024, si sta già parlando con insistenza del suo rinnovo, così da mettere a tacere tantissime voci che lo hanno accostato a diverse scuderie nel corso degli ultimi mesi.
Da molti è considerato un predestinato, visto che il classe ’97 ha espresso un potenziale innato per le corse e i motori, risultando un vero e proprio talento che inevitabilmente ha raggiunto l’apice del successo; ora non resta che vincere il mondiale con la Ferrari per diventare un mito della Formula 1.
Gli inizi con la Sauber sono stati molto promettenti, tant’è che la Ferrari decide di prenderlo in pianta stabile dal 2019. Inizia così la vera carriera del pilota che affianca Sebastian Vettel, diventando poi il punto di riferimento della scuderia nel corso degli ultimi anni e arrivando secondo nella classifica piloti nel 2022.
Dai suoi esordi, Leclerc guadagnava circa 2 milioni di euro a stagione: lo sostenne ‘La Gazzetta dello Sport’, secondo cui il suo stipendio ora è decisamente cresciuto e continuerà a farlo dopo il rinnovo. La crescita è stata esponenziale, se pensiamo che con la Sauber il suo stipendio iniziale è stato di 123mila euro. Oggi guadagna 9 milioni l’anno, un compenso decisamente molto alto che sarà rivisto ancora più in alto al momento della nuova firma; in questo caso, stando ad alcuni spifferi, il francese dovrebbe andare a percepire circa 185 milioni di euro complessivi dal 2025 al 2029.