Il serbo, che dimostra ancora una volta di essere in un ottimo stato di forma, procede la sua marcia nella parte bassa del tabellone senza ostacoli
Dopo che nel primo giorno di match allo Us Open non ci sono state soddisfazioni per i colori azzurri con l’eliminazione di ben tre giocatori (Cecchinato, Travaglia e soprattutto Musetti), il morale del team Italia è salito con la parte alta del tabellone che ha visto i netti successi di Jannik Sinner, Matteo Berrettini, Lorenzo Sonego e Matteo Arnaldi. I quattro giocatori scenderanno nuovamente in campo oggi per le partite di secondo turno e ovviamente spicca il derby tra Sinner e Sonego, con l’altoatesino nettamente favorito.
Quella di ieri, quindi, quando è andata in scena la prima tranche degli incontri di secondo turno, è stata una giornata senza tricolore. A far rimpiangere il ko di Musetti è stata la sconfitta del suo giustiziere, il francese Droguet (numero 171 al mondo) che ha ceduto in quattro set al ceco Mensik (addirittura numero 206 del ranking). Questo risultato fa capire come il secondo azzurro in classifica avrebbe sicuramente potuto e dovuto fare di più nel suo match d’esordio. Chi invece non fallisce un colpo è Novak Djokovic. Il serbo affrontava lo spagnolo Zapata Miralles (numero 76 del mondo), avversario che non poteva creargli problemi. E il pronostico è stato ampiamente rispettato: dopo un primo set abbastanza equilibrato (vinto 6-4 dal nuovo numero 1 del mondo), Nole ha concesso solamente due game nei successivi due parziali, chiudendo con un doppio 6-1.
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Prosegue quindi la marcia del serbo che non dovrebbe trovare problemi ad accedere alla finale del 10 settembre, visti anche i risultati sorprendenti nella sua parte di tabellone. Domani, venerdì 1 settembre, Djokovic scenderà di nuovo in campo questa volta contro il connazionale Laslo Djere, numero 38al mondo.