Se da un lato il nuovo numero 1 del mondo prosegue il suo percorso senza intoppi come da pronostico, le altre teste di serie falliscono incredibilmente
Conclusosi ieri, mercoledì 30 agosto, il secondo turno della parte bassa del tabellone agli Us Open dove c’è un unico e grande favorito per raggiungere la finale del 10 settembre: Novak Djokovic. Il serbo, che con la vittoria nel primo turno contro il francese Muller è tornato numero 1 del ranking, ha avuto un sorteggio fortunato con tutti i possibili outsider inseriti dal lato di Carlos Alcaraz e quindi nella parte alta. Sul fatto che Nole fosse il grande favorito c’erano pochi dubbi, ma che potesse trovare così poca concorrenza sulla sua strada era abbastanza imprevedibile.
Dopo Rune fuori anche le altre due teste di serie: Djokovic vola verso la finale
I risultati, infatti, in questi due primi turni sono stati decisamente inaspettati. Già all’esordio ha fatto molto rumore l’uscita di scena di Holger Rune: il danese, arrivato non certo nelle migliori condizioni all’appuntamento, ha ceduto in quattro set allo spagnolo Carballes Baena. Ma a facilitare il cammino di Djokovic sono stati i risultati del secondo turno che hanno partorito delle cadute fragorose. Ci si aspettava molto, infatti, dalle altre due teste di serie rimaste nella parte bassa del tabellone: Casper Ruud (numero 5 al mondo) e Stefanos Tsitsipas (numero 7) che avrebbero avuto la possibilità di recuperare terreno dopo un periodo di flessione. E invece per entrambi è stata una giornata da incubo: il norvegese, di certo non un amante del cemento, ha perso il suo match contro il cinese Zhang (numero 67 al mondo) per 3-2 (6-4 5-7 6-2 0-6 6-2), confermando il suo periodo decisamente complesso che rischia di estrometterlo dalle Finals di Torino. Ma peggio ancora è andata a Tsitsipas.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Djokovic è una macchina e vola al terzo turno: Zapata Mirralles annientato
Il greco prosegue il momento nerissimo e esce ancora una volta prematuramente da un torneo. Questa volta il suo giustiziere è stato lo svizzero Stricker (numero 128 del ranking) che l’ha sconfitto 3-2 (7-5 6-7 6-7 7-6 6-3): se Stefanos non dovesse invertire la marcia potrebbe rischiare un crollo verticale in classifica nei prossimi mesi. Hanno rispettato i pronostici invece Frances Tiafoe (3-0 a Ofner) Taylor Fritz (3-0 a Varillas) e Tommy Paul (3-2 a Safiullin): sono loro i principali avversari di Djokovic.