Da uno studio effettuato in Danimarca, dei medici, hanno concluso che la vitamina K, è fondamentale per i nostri polmoni
Quando i bambini crescono, i medici di solito consigliano un grande apporto della vitamina C, quella presente in special modo nella frutta. Come le arance, i limoni, gli spinaci, che servono per rinforzare ed avere una base che non comporti stanchezza.
Ma in Danimarca, alcuni esperti, sempre in ambito medico, hanno effettuato delle precise analisi, riguardo la meno usata e considerata vitamina K. Importante, che nel nostro sistema immunitario, ce ne sia una buona quantità, per non avere rischi su alcuni organi, come i polmoni.
La vitamina K, è fondamentale per importanti funzioni del nostro corpo, onde evitare rischi per la nostra salute. Ad esempio, il corretto condensamento del sangue nelle nostre vene, e per una precisa chiusura delle ferite, evitando così la formazione di infezioni e di pus.
Ma dove sta questa vitamina K, che poco viene nominata? La vitamina K, è prodotta, infatti in determinati tipi di verdure a foglia verde, cereali ed oli vegetali, come ad esempio alimenti come il cavolo, i pomodori le cime di rapa.
Forse non a tutti piaceranno questi alimenti, ma una corretta alimentazione di questi vegetali, porta benefici al fegato.
Ed ecco quindi, che in Danimarca, a Copenaghen, degli esperti hanno effettuato uno studio con circa 4000 persone dall’età compresa tra i 24 e 77 anni.
Hanno effettuato la spirometria, ossia lo studio della funzionalità dei polmoni. I risultati hanno evidenziato che le persone con poche quantità di vitamina K avevano difficoltà respiratorie ed asma.
Il dottor Torkil Jespersen, ha concluso, ha sottolineato che chi ha problemi polmonari e nella respirazione, potrebbe iniziare ad effettuare una dieta con una quantità maggiore di vitamina K. Consigliati anche, l’interruzione di fumo ed iniziare attività fisica.